BRASILE
L’insediamento del presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha suscitato preoccupazioni tra gli ambientalisti: da sempre scettico nei confronti del cambiamento climatico, il nuovo leader ha minacciato di seguire le orme di Trump e ritirare il Brasile dagli Accordi di Parigi, ipotesi mai attuata. Il Brasile ospita la più grande foresta pluviale del mondo, il polmone verde del mondo, indispensabile per evitare la concentrazione di diossido di carbonio nell’atmosfera, fattore considerato scatenante per il global warming. Nel 2018 la deforestazione dell’Amazzonia ha raggiunto il livello più alto nell’ultimo decennio, per far spazio a campi e infrastrutture, ma anche per via del traffico illegale di terre e legname. Il Brasile inoltre ha ritirato la propria disponibilità a ospitare il prossimo incontro annuale sul clima (COP25) perché contiene obiettivi che il presidente ha giudicato “impossibili”.