Marco Columbro: “Ho vissuto due vite precedenti. Sono stato un cavaliere templare e poi un medico”
Il conduttore si è raccontato in una intervista al Corriere della Sera. Silvio Berlusconi ha acquistato la sua villa a tre piani di Basiglio a Milano 3 con la sua immobiliare Dueville, un modo per sostenere l'ex volto di punta del Biscione che vive un momento difficile sul fronte economico. La notizia, come immaginabile, è circolata con facilità ma Columbro sull'argomento nicchia: "Io in difficoltà? Io con problemi di soldi?
Silvio Berlusconi ha acquistato da Marco Columbro la villa a tre piani di Basiglio a Milano 3 con la sua immobiliare Dueville, un modo per sostenere l’ex volto di punta del Biscione che vive un momento difficile sul fronte economico. La notizia, come immaginabile, è circolata con facilità ma il conduttore sull’argomento nicchia: “Io in difficoltà? Io con problemi di soldi? Aprire la bocca è facile, connettere bocca e cervello è più difficile. Non ne voglio parlare. Posso dire solo che vivo ancora nella villa dirimpetto ad Alba Parietti, di cui scrivono, e che Berlusconi è la persona più generosa che conosca“, ha dichiarato in un’intervista al Corriere della sera.
Columbro, oggi 68 anni, è stato il simbolo di Mediaset negli anni ottanta e novanta ma dopo l’ictus che lo ha colpito nel 2003 è finito fuori dai giri televisivi: “Perché? Non ne ho idea. Per cinque o sei anni ho bussato a tutte le porte, invano. Poi me ne sono fatto una ragione: la vita è fatta di cambiamenti. Ho fatto teatro fino a quattro anni fa, poi televendite di condizionatori, ma si vede che il mio destino erano studio e conoscenza. Mi occupo di una locanda in Toscana, in Val d’Orcia, con 18 ettari di bosco e ospiti tutti affascinati dal silenzio. La gestiscono amici albergatori, ma m’impegna tanto. L’anno scorso non si è presentato il cuoco e per un mese e mezzo ho cucinato io. Avrei preferito mille prime in teatro: non dormivo la notte per l’ansia da prestazione.”
“Abbiamo creato successi come Tra moglie e marito, Paperissima, Scherzi a parte, la fiction Caro Maestro… Ero un giorno sì e uno no a casa sua coi girati: li faceva vedere a figli, moglie, camerieri e, se si divertivano, era la prova che sarebbero piaciuti al pubblico”, continua il racconto 0parlando del suo rapporto con il Cavaliere. Intanto il presentatore si dedica alla scrittura: “Ho appena finito il libro sulla mia quarantennale ricerca spirituale. Tema: risvegliarci dal sonnambulismo che ci hanno indotto migliaia di anni fa. Le religioni e un tipo di scientismo che ti porta a pensare solo con la testa, non col cuore. Bisogna riscoprire che siamo esseri divini, eterni, multidimensionali. La morte non esiste, se non per il corpo fisico. Se lo capisci, la religione non è più importante, non è più il mio dio o il tuo, siamo tutti uguali e nasce la democrazia spirituale.”
Columbro spiega di essersi reincarnato: “In ipnosi regressiva, ho visto due vite precedenti: sono stato un cavaliere templare diventato monaco benedettino e, in un’altra vita, un medico. Sono andato in tv a parlare di ufo? Ci sono prove evidenti che non siamo gli unici nelle galassie e che gli extraterrestri ci inviano messaggi contro le bombe nucleari”.