Il mondo FQ

Mondo

Ultimo aggiornamento: 17:56 del 7 Giugno 2019

Navi da guerra Usa e Russia rischiano la collisione, accuse reciproche di manovre non sicure in Mar Cinese Orientale

Icona dei commenti Commenti

Un incrociatore missilistico americano e un cacciatorpediniere russo hanno rischiato la collisione nel Mar Cinese Orientale, arrivando a una distanza tra i 15 e i 50 metri l’uno dall’altro. Lo riportano i media Usa. Le due parti si sono immediatamente accusate a vicenda di aver condotto azioni non sicure e di essere state costrette a compiere operazioni di emergenza per evitare la collisione.

La Settima Flotta Usa ha detto che il cacciatorpediniere russo ha messo a rischio la sicurezza della USS Chancellorsville e del suo equipaggio, costringendolo ad invertire tutti i motori a pieno regime per evitare una collisione. “Consideriamo le azioni della Russia non sicure, poco professionali e non in conformità con il Regolamento internazionale per prevenire le collisioni in mare”, ha spiegato. Le forze armate russe hanno invece accusato la USS Chancellorsville di aver fatto un manovra pericolosa attraversando la rotta del cacciatorpediniere di Mosca, dicendo che l’incrociatore americano ha “improvvisamente cambiato direzione”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione