“Adam e Rami meritano la cittadinanza italiana, ma nessuno si è fatto più sentire”. La promessa per ora è rimasta tale. Meno di tre mesi fa Luigi Di Maio e Matteo Salvini avevano manifestato l’intenzione di premiare con la cittadinanza italiana i due giovani Adam e Rami, che il 20 marzo avevano aiutato le forze dell’ordine a fermare il dirottatore del bus sul quale viaggiavano insieme ai loro compagni, Ousseynou Sy, evitando così una strage. Ma dopo gli annunci dei due leader nessuno ha più contattato le famiglie. È la mamma di Adam, Hasnss Uriad, a parlare a margine della consegna delle civiche benemerenze per il patrono della città ai 51 ragazzi coinvolti nel sequestro: “Siamo contenti che i bambini si siano salvati. La cittadianza è un premio d’onore che va dato a chi fa qualcosa di importante per la comunità. Ma ora siamo ancora in attesa, non c’è stato alcun contatto. Cittadinanza o no, ora speriamo che i ragazzi vadano avanti a studiare”