Lewis Hamilton trionfa nel Gp del Canada, settima prova del Mondiale di Formula 1. Il pilota inglese della Mercedes, al quinto successo stagionale e al 78esimo della carriera, sale sul gradino più alto del podio grazie alla sanzione che priva Sebastian Vettel della vittoria. Il pilota tedesco della Ferrari, scattato dalla pole position, conduce la gara dal primo all’ultimo metro: nel corso del 48esimo dei 70 giri, però, commette un errore finendo con le ruote sull’erba.

Quando rientra in pista, allarga la traiettoria e costringe Hamilton ad alzare il piede dall’acceleratore: la condotta del ferrarista, giudicata scorretta, viene punita con una penalità di 5 secondi. Vettel taglia il traguardo per primo, ma il vantaggio su Hamilton è inferiore ad un secondo. Il pilota inglese centra la quinta vittoria in una stagione caratterizzata sin qui esclusivamente da trionfi Mercedes. La Ferrari, che piazza Charles Leclerc sul gradino più basso del podio, deve rinviare l’appuntamento con il primo successo stagionale che, prima della pausa estiva, appare già ampiamente deciso.

“La gente non dovrebbe contestare Lewis, il pubblico deve contestare questa decisione assurda – è stato il commento di Vettel  – Dovreste chiedere alla gente cosa pensa, era stato uno spettacolo fantastico. Lewis mi ha mostrato grande rispetto. È stato un pochino più veloce di me nel corso della gara, però siamo riusciti a stare davanti”. L’inglese ha detto che “non è questo il modo in cui avrei voluto vincere”. “Ho spinto fino alla fine per cercare di superarlo ma l’ho forzato nel commettere un errore. Avevo la strada per passare in curva ma ho dovuto allargare – ha aggiunto il pilota della Mercedes – Ma queste sono le corse. Lui ha diritto di avere la sua opinione, io ho fatto la curva normalmente ma quando torni in pista devi mantenere la sicurezza, non cercare di riprendere la traiettoria”. A chi gli chiede se avrebbe potuto superare il tedesco nel finale, Hamilton ha ammesso che “alla fine no, faticavamo con la temperatura ai freni – ha concluso – Le gomme erano buone nel momento in cui ha commesso l’errore, poi ho fatto quel bloccaggio e il gap è di nuovo cresciuto. Sarebbe stato difficile”.

La Mercedes prolunga così la sua striscia di vittorie, la settima su altrettante gare disputate nel mondiale. Giù dal podio Valtteri Bottas, quarto con l’altra Freccia d’Argento. Segue Max Verstappen, risalito dalla nona alla quinta posizione, davanti alle due Renault di Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg. Completano la top ten Pierre Gasly con l’altra Red Bull, Lance Stroll (Racing Point) e Daniil Kvyat (Toro Rosso).

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