Mangiare i migliori prodotti di ristoranti, forni e bar per pochi euro, ridurre gli sprechi e dare una mano all’ambiente: è l’obiettivo dell’app Too Good To Go, che permette di comprare a un piccolo prezzo l’invenduto degli esercizi aderenti. Cibo “troppo buono per andar sprecato”, come dice il nome dell’app, se consideriamo che in Italia l’eccedenza alimentare che rischia di finire nella spazzatura ogni anno raggiunge i 6 milioni di tonnellate. “Gli utenti sono quasi tutti Millennials, una generazione con meno soldi della precedente ma molto più sensibile al tema dell’ambiente”, spiega al fattoquotidiano.it Eugenio Sapora, general manager per l’Italia. “Non percepiscono come una vergogna cenare con l’invenduto dei negozi, ma anzi come un motivo di vanto, come una cosa smart”.
Too good to go è stata fondata nel 2016 da Mette Lykke, imprenditrice danese di 38 anni. Il meccanismo è semplice: bar, ristoranti e gastronomie con cibo in eccedenza confezionano delle “magic box” con l’invenduto della giornata ad un prezzo che va dai due ai sei euro. Attraverso la geolocalizzazione, ogni potenziale acquirente trova la magic box più vicina a seconda dei gusti: pasticcerie, forni, hamburgerie o ristoranti biologici. Ad oggi, hanno aderito circa 250 esercizi, soprattutto a Milano, Torino e Bologna, e Roma è la prossima sulla lista. Ogni punto vendita stabilisce una fascia oraria in cui il cliente può passare a prendere la magic box, invitandolo a portare i propri contenitori da casa, in modo da essere veramente “zero rifiuti”, né imballaggi né buste. “La mia grande preoccupazione – racconta Sapora – era la risposta del pubblico: invece sta andando benissimo, soprattutto tra il pubblico più giovane e smart. In media, vengono vendute 8 magic box su 10. A Torino, pochi giorni dopo il lancio, abbiamo toccato il 97%, letteralmente andate a ruba”.
Oggi è presente in 11 Paesi in tutto il mondo, può vantare più di 10 milioni di download e ha appena ricevuto il Tech5 Award, che ogni premia le realtà imprenditoriali più giovani e dinamiche d’Europa, soprattutto per l’impatto sociale positivo. Ogni anno in Italia l’eccedenza alimentare di ristoranti, supermercati e negozi raggiunge i 6 milioni di tonnellate: lo certifica il Libro Bianco Coop dello Spreco Alimentare, curato da Mauro Bruzzone e Francesco Russo insieme ai ricercatori dell’Università Cattolica. Non significa, però, che sia tutto cibo sprecato: in parte viene donato, venduto (come nel caso dell’app) o riutilizzato. Una pratica virtuosa non solo dal punto di vista etico e ambientale: secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Ambiente, ogni anno finisce nel cestino della spazzatura l’equivalente di 15 miliardi di euro.
Ambiente & Veleni
Too Good To Go, l’app che propone il cibo invenduto: “Si risparmia e si aiuta l’ambiente, per i Millennials è un vanto”
Secondo il Ministero dell’Ambiente, ogni anno finisce nel cestino della spazzatura l’equivalente di 15 miliardi di euro: l’app danese permette di acquistare l’invenduto di bar e ristoranti per pochi euro, riducendo gli sprechi
Mangiare i migliori prodotti di ristoranti, forni e bar per pochi euro, ridurre gli sprechi e dare una mano all’ambiente: è l’obiettivo dell’app Too Good To Go, che permette di comprare a un piccolo prezzo l’invenduto degli esercizi aderenti. Cibo “troppo buono per andar sprecato”, come dice il nome dell’app, se consideriamo che in Italia l’eccedenza alimentare che rischia di finire nella spazzatura ogni anno raggiunge i 6 milioni di tonnellate. “Gli utenti sono quasi tutti Millennials, una generazione con meno soldi della precedente ma molto più sensibile al tema dell’ambiente”, spiega al fattoquotidiano.it Eugenio Sapora, general manager per l’Italia. “Non percepiscono come una vergogna cenare con l’invenduto dei negozi, ma anzi come un motivo di vanto, come una cosa smart”.
Too good to go è stata fondata nel 2016 da Mette Lykke, imprenditrice danese di 38 anni. Il meccanismo è semplice: bar, ristoranti e gastronomie con cibo in eccedenza confezionano delle “magic box” con l’invenduto della giornata ad un prezzo che va dai due ai sei euro. Attraverso la geolocalizzazione, ogni potenziale acquirente trova la magic box più vicina a seconda dei gusti: pasticcerie, forni, hamburgerie o ristoranti biologici. Ad oggi, hanno aderito circa 250 esercizi, soprattutto a Milano, Torino e Bologna, e Roma è la prossima sulla lista. Ogni punto vendita stabilisce una fascia oraria in cui il cliente può passare a prendere la magic box, invitandolo a portare i propri contenitori da casa, in modo da essere veramente “zero rifiuti”, né imballaggi né buste. “La mia grande preoccupazione – racconta Sapora – era la risposta del pubblico: invece sta andando benissimo, soprattutto tra il pubblico più giovane e smart. In media, vengono vendute 8 magic box su 10. A Torino, pochi giorni dopo il lancio, abbiamo toccato il 97%, letteralmente andate a ruba”.
Oggi è presente in 11 Paesi in tutto il mondo, può vantare più di 10 milioni di download e ha appena ricevuto il Tech5 Award, che ogni premia le realtà imprenditoriali più giovani e dinamiche d’Europa, soprattutto per l’impatto sociale positivo. Ogni anno in Italia l’eccedenza alimentare di ristoranti, supermercati e negozi raggiunge i 6 milioni di tonnellate: lo certifica il Libro Bianco Coop dello Spreco Alimentare, curato da Mauro Bruzzone e Francesco Russo insieme ai ricercatori dell’Università Cattolica. Non significa, però, che sia tutto cibo sprecato: in parte viene donato, venduto (come nel caso dell’app) o riutilizzato. Una pratica virtuosa non solo dal punto di vista etico e ambientale: secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Ambiente, ogni anno finisce nel cestino della spazzatura l’equivalente di 15 miliardi di euro.
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Le condizioni di Papa Francesco si sono aggravate: “Crisi respiratoria e anemia, sono state necessarie trasfusioni e ossigeno”. I medici: “Prognosi riservata”
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(Adnkronos) - Papa Francesco "è in prognosi riservata". Lo fa sapere oggi, 22 febbraio, il Vaticano, con un aggiornamento sulle condizioni del Pontefice 88enne,ricoverato dal 14 febbraio al Gemelli per una polmonite bilaterale. "Le condizioni del Santo Padre continuano a essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo". "Questa mattina Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l'applicazione di ossigeno ad alti flussi".
"Gli esami del sangue odierni hanno, inoltre, evidenziato una piastrinopenia associata a un'anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni. Il Santo Padre continua a essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri", aggiunge il Vaticano.
Nel bollettino, diramato dal Vaticano, vengono evidenziate delle criticità della salute di Bergoglio che ancora non erano mai apparse in quelli precedenti.
Il bollettino medico di questa sera di Papa Francesco, dice all'Adnkronos Salute, del virologo Fabrizio Pregliasco, "mette in luce un percorso non piacevole che evidenzia le difficoltà di reazione del paziente alla terapia. E ci preoccupa un po', soprattutto perché non c'è solo la polmonite, da quello che ci viene riferito, ma anche questi problemi di bronchite asmatica di cui già soffriva e che in questo momento non aiutano a migliorare le condizioni del polmone".
"È chiaro che in una persona dell'età del Pontefice, con le sue problematiche di salute di base, gli elementi riferiti oggi - la lunga crisi respiratoria di questa mattina e la piastrinopenia, associata ad un'anemia - non evidenziano un percorso di stabilizzazione e guarigione. Per questo motivo i medici hanno parlato di prognosi riservata. Ci auguriamo che Pontefice superi presto questo delicato momento" conclude Pregliasco.
(Adnkronos) - Papa Francesco "è in prognosi riservata". Lo fa sapere oggi, 22 febbraio, il Vaticano, con un aggiornamento sulle condizioni del Pontefice 88enne,ricoverato dal 14 febbraio al Gemelli per una polmonite bilaterale. "Le condizioni del Santo Padre continuano a essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo". "Questa mattina Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l'applicazione di ossigeno ad alti flussi".
"Gli esami del sangue odierni hanno, inoltre, evidenziato una piastrinopenia associata a un'anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni. Il Santo Padre continua a essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri", aggiunge il Vaticano.
Nel bollettino, diramato dal Vaticano, vengono evidenziate delle criticità della salute di Bergoglio che ancora non erano mai apparse in quelli precedenti.
Il bollettino medico di questa sera di Papa Francesco, dice all'Adnkronos Salute, del virologo Fabrizio Pregliasco, "mette in luce un percorso non piacevole che evidenzia le difficoltà di reazione del paziente alla terapia. E ci preoccupa un po', soprattutto perché non c'è solo la polmonite, da quello che ci viene riferito, ma anche questi problemi di bronchite asmatica di cui già soffriva e che in questo momento non aiutano a migliorare le condizioni del polmone".
"È chiaro che in una persona dell'età del Pontefice, con le sue problematiche di salute di base, gli elementi riferiti oggi - la lunga crisi respiratoria di questa mattina e la piastrinopenia, associata ad un'anemia - non evidenziano un percorso di stabilizzazione e guarigione. Per questo motivo i medici hanno parlato di prognosi riservata. Ci auguriamo che Pontefice superi presto questo delicato momento" conclude Pregliasco.
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - "Meloni viene da una storia politica, a differenza di quella liberale e radicale, che non ha considerato nei decenni gli Usa e l’atlantismo come imprescindibili per l’Italia e l’Europa". Lo scrive Benedetto Della Vedova sui social.
"Oggi la troviamo nel suo intervento alla Cpac, come zelante difensore dell’indifendibile, cioè di Trump. Trump ha sempre sostenuto anche nel suo primo mandato, falsando la realtà, che l’Unione europea fosse stata creata per approfittare degli Usa. Con lui bisognerà fare i conti, naturalmente, ma Trump non è stato e non sarà amico della Ue e men che meno dell’Ucraina che è pronto a sacrificare per l’amicizia con Putin: Meloni se ne faccia una ragione, non può essere contemporaneamente amica di Trump e della Ue, deve scegliere".
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - "Un trionfo di vittimismo su scala planetaria. A servizio dei potenti, altro che popolo! Meloni con il suo intervento alla Cpac in corso a Washington ha fatto una scelta di campo, contro l’Europa. Forse persegue il suo interesse politico, ma non è l’interesse nazionale". Lo scrive sui social Peppe Provenzano, responsabile Esteri del Pd.
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - "Sorprende che nessuno di La 7 prenda le distanze dall’orribile auspicio che Salvini venga colpito da un ictus. L’alibi della trasmissione satirica non assolve autori, ospiti, dirigenti ed editori. Purtroppo, troppe trasmissioni di La 7 e di Rai 3 istigano all’odio e avvelenano il clima del Paese. Editori, dirigenti, odiatori chiederanno scusa pubblicamente?”. Lo dichiarano i Capigruppo di Forza Italia alla Camera e al Senato, Paolo Barelli e Maurizio Gasparri.
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - "Neanche un accenno al saluto nazista di Bannon. Nessuna presa di distanze. Evidentemente non può farlo. Meglio la retorica melensa e consueta dell’approccio Maga. Sposa su tutta la linea ideologica la retorica di JD Vance a Monaco, e chiude la porta ad una reale soggettività europea. Un discorso furbesco e ambiguo, di chi ha scelto di galleggiare e che posiziona il governo italiano sulla linea Orban con buona pace di tutte le chiacchiere a vuoto sull’ambasciatrice dei due mondi". Lo scrive sui social il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia Viva, a proposito dell'intervento di Giorgia Meloni alla Cpac di Washington.
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - “Tante bugie, in linea con la propaganda di Meloni. Il suo è il governo delle insicurezze. Sicurezza energetica? Falso. Ha fatto aumentare le bollette, rendendo le famiglie italiane meno sicure e più povere. Sicurezza alimentare? Falso". Così in una nota Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa Verde.
"Con il suo negazionismo climatico favorisce la crisi dell’agricoltura e il dominio delle grandi multinazionali. Libertà di parola? Falso. Difende il vice di Trump, Vance, che vuole la libertà di diffondere bugie attraverso i social, strumenti nelle mani dei potenti miliardari americani. Difende la democrazia? Falso. È lei che vuole demolire gli organi costituzionali per diventare una e trina: Dio, Patria e Legge. I conservatori del mondo vogliono costruire il nuovo totalitarismo mondiale grazie al potere economico, tecnologico e militare di cui dispongono per trasformare la democrazia in un sottoprodotto commerciale della loro attività”.