Il delitto si è consumato in una abitazione in via Palmarola, nel quartiere San Valentino. Secondo le ricostruzioni, l'omicidio è avvenuto dopo un violento litigio tra la donna e il marito, nelle prime ore di stamani, con i vicini che hanno potuto udire le urla provenienti dall'abitazione
Una lite violenta scoppiata in piena notte, poi le martellate in testa alla moglie prima di andarsene a lavoro. Così Fabio Trabacchin ha raccontato, dopo ore di interrogatorio, di aver ammazzato Elisa Ciotti, anche lei di 35 anni e originaria di Velletri, nella notte tra domenica e lunedì a Cisterna di Latina.
La lite è iniziata intorno alle 4, con i vicini che hanno udito le urla provenire dall’appartamento di via Palmarola, nel quartiere San Valentino. Una situazione non nuova, visto che negli ultimi tempi gli scontri tra i due coniugi erano sempre più frequenti. Poi più niente, fino a quando la figlia di 10 anni ha trovato il corpo della madre riverso a terra in una pozza di sangue, con ferite alla nuca, e ha chiamato dei parenti: “È successa una cosa alla mamma”, ha detto. In quel momento il padre non era in casa perché dopo aver massacrato Elisa Ciotti, dalla quale si stava separando, è uscito per andare a lavoro.
Lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti il 118, che ha constatato il decesso della donna, e i Carabinieri, che hanno subito portato il marito in caserma per interrogarlo. Solo dopo ore di domande, l’uomo ha confessato l’omicidio della moglie. Ha detto di averla uccisa a colpi di martello e di aver gettato l’arma in campagna.