“Mi sono innamorata di Cristiano Ronaldo per la sensibilità e l’amore che dimostra verso il calcio. Quello che ha fatto con il suo corpo e l’impegno che ci mette sono cose uniche. È iniziato tutto durante l’Europeo del 2004, quando il Portogallo ha perso contro la Grecia e il pianto di Ronaldo mi ha colpito, e mi sono messa a investigare su di lui”. A rivelarlo in un’intervista a Unidici è Barbara Bonansea, la calciatrice della Juventus diventata salita alla ribalta per la doppietta segnata contro l’Australia nella partita d’esordio della Nazionale femminile di calcio al Mondiale in corso in Francia.
Ma Barbara Bonansea gioca a calcio da quando è bambina. Dal 2006 al 2012 gioca nel Torino e nel 2007 fa il suo esordio in Coppa Italia. Da quel momento non si ferma più: sempre nel 2007 gioca nella Supercoppa e debutta in Serie A. Dal 2012 al 2017 gioca nel Brescia, per poi passare alla Juventus, dove gioca tuttora. Nella sua prima stagione nella squadra femminile della Juventus, la Juventus Women, vince lo scudetto grazie alle 21 presenze e ai 19 goal, che la rendono capocannoniere della squadra.
La sua passione per il calcio è nata per caso: guardando giocare il fratello più grande. Mai avrebbe pensato che potesse diventare un lavoro. E invece Barbara Bonansea, classe 1991, è considerata la calciatrice “di punta” della Nazionale italiana femminile, che per la prima volta in vent’anni gioca ai mondiali. Proprio in un momento storico, quindi, per il calcio femminile italiano: non solo per la qualificazione ai mondiali, ma anche per tutto il dibattito che si è creato attorno al tema. Dai differenti stipendi di calciatori e calciatrici – ancora oggi le calciatrici non sono considerate professioniste – alla visibilità che viene data alle partite.
“Da bambina costringevo chi mi chiamava Barbaro a chiedermi scusa”, ha raccontato: quello delle differenze di genere è infatti un tema che le sta molto a cuore, come ha spiegato in un’intervista a Undici. “Vorrei semplicemente – ha affermato – che le donne venissero riconosciute come professioniste e quindi pagate il giusto per gli sforzi e i sacrifici che fanno, che spesso sono maggiori di quegli degli uomini. Ma voglio essere ottimista su questo argomento, credo che miglioreremo, anche se lentamente, e raggiungeremo gli obiettivi e i diritti che ci meritiamo. Nessuna rivoluzione si fa all’improvviso, d’altronde”. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport la calciatrice ha un ingaggio di 40mila euro lordi a stagione, una cifra lontanissima dagli stipendi dei calciatori uomini.
Intanto la sua carriera continua nella Juventus, dove vuole rimanere: nel 2017 aveva rifiutato un ingaggio nel Lione, una delle squadre più forti del mondo. Ad aprile, anche grazie al suo goal nella partita finale contro il Verona, la Juventus ha vinto il secondo scudetto consecutivo. Ma una delle sue emozioni più grandi Barbara Bonansea l’ha vissuta nell’Allianz Stadium di Firenze, dove la partita contro la Fiorentina ha raggiunto il tutto esaurito. L’Allianz è lo stesso dove ha giocato più volte il suo idolo, Cr7. Ora la prossima sfida che la aspetta è la partita dei Mondiali 2019 di venerdì 14 giugno contro la Giamaica.