Cosa unisce un brand coreano e un’Associazione che già nel nome ha uno dei simboli dell’italianità? Evidentemente i più piccoli e deboli, ovvero i bimbi. Che, in ogni parte del globo, hanno bisogno di aiuto concreto per curarsi o studiare. Beniamino Savio, Presidente di 1 Caffè Onlus, spiega che il minimo comune denominatore sono proprio i bambini, “che rappresentano il futuro e noi dobbiamo fare qualcosa per garantire loro un futuro migliore”.

L’altro elemento viene evidenziato da Giuseppe Mazzara, Marketing Communication & PR Director Kia Motors Italy, che oltre a ribadire di essere onorati nel sostenere attività come queste, sottolinea che ad essere apprezzata è stata soprattutto “l’innovatività della piattaforma di 1 Caffè Onlus, interamente digitale, molto coerente con la strategia Kia, Brand giovane che fa del digitale un cavallo di battaglia”.

La filiale italiana della casa coreana non è nuova a questo genere di iniziative e infatti già nel 2013, per due anni, ha collaborato con l’Associazione Italiana Calciatori per insegnare ai bambini, attraverso il gioco del calcio, i valori che sono alla base del Fair Play. Nel 2016 ha portato poi avanti il progetto con Lifegate: “Piccoli Ambasciatori della Sostenibilità”, dove venivano sviluppati laboratori dedicati alle tematiche green per i bambini. Il 2017 ha visto la collaborazione di Kia Motors Italy con Save The Children, per offrire un supporto ai bambini colpiti dalla fame, guerra e calamità naturali, mentre il 2018 è stato l’anno del progetto “Città della speranza” con il quale Kia ha contribuito alla ricerca scientifica.

Per il 2019 è stata dunque scelta l’Associazione 1 Caffè Onlus, che, da sette anni, seleziona un progetto a settimana per migliorare il futuro dei bambini. Il comitato scientifico dell’Associazione seleziona le iniziative che possono essere sostenute attraverso la piattaforma di crowdfunding, interamente digitale. Obiettivo è fare in modo che donare diventi una buona abitudine quotidiana, proprio com’è il caffè per gli italiani.

Luca Argentero, vice presidente dell’Associazione, spiega che si tratta di progetti che vanno a sostenere realtà mirate, del resto “le grandi associazioni non hanno bisogno di me; sono i piccoli che fanno più fatica a fare raccolta ad aver bisogno di me come testimonial”. Questo è lo spirito di 1 Caffè Onlus, nata tra compagni di università che, a un certo punto, hanno deciso di “girare” la loro fortuna a chi non ne ha.

Cinque i progetti che saranno sostenuti grazie a Together for Children: Ortobì Onlus, che ha come obiettivo quello di fornire assistenza sanitaria, soprattutto in campo ortopedico ai bambini e ai ragazzi; Anita e i suoi fratelli Onlus: si occuperà dell’inclusione sociale con la creazione di un asilo speciale per bambini “speciali”; Fai sorridere un bambino Onlus: un progetto italiano che opera in India e serve a far studiare i bambini delle elementari indiane; Punto e Virgola Onlus: per sostenere la ricerca e la sperimentazione con l’obiettivo di aiutare i bambini con disabilità; Comitato UFFI – amici per la pelle Onlus: un progetto di ricerca scientifica pura dedicato alla grave malattia della pelle Ittiosi lamellare, molto dolorosa e, fino ad ora, senza una cura.

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