Ha provocato volontariamente un incidente frontale contro un’auto nella corsia opposta, provocando la morte di Giuseppina Lo Brutto, di 62 anni. Tutto per uccidere se stesso e la sua fidanzata, che lo voleva lasciare ed era seduta in macchina a fianco a lui. Per questo Christian Barzan, di 22 anni, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario e tentato omicidio. I fatti sono accaduti a Povegliano, in provincia di Treviso, durante la notte di venerdì scorso. Il giovane, che si trova in ospedale in attesa di un intervento per le ferite riportate, è sorvegliato dalla polizia. Anche la ragazza e il marito della donna, Flavio Cagnato, hanno riportato lesioni.
È stata la fidanzata a spiegare come sono andate le cose, dopo essere stata trasportata in ospedale. La coppia stava litigando perché lei voleva lasciarlo. Al culmine della discussione lui si sarebbe scagliato contro una macchina che guidava in senso opposto, con l’intento di uccidersi e uccidere la ragazza. Le dichiarazioni, secondo gli inquirenti, sono affidabili. Il racconto è stato confermato dai rilievi sul luogo dell’incidente, motivo per cui la procura di Treviso ha deciso di emettere la misura cautelare. Il pubblico ministero ha deciso di secretare il fascicolo. Il 22enne aveva già diverse accuse nei suoi confronti, che da mesi starebbe perseguitando la ragazza. Lo scorso gennaio gli era stata contestata un accusa di stalking e, come riporta il Corriere della Sera, anche di violenza sessuale.
“Il mio assistito è assolutamente sorpreso delle dichiarazioni fatte dalla fidanzata, sia per quanto riguarda la dinamica dell’incidente sia per la descrizione dei suoi comportamenti precedenti all’interno della relazione – dice Fabio Crea, avvocato difensore del giovane che ha entrambe le gambe fratturate. Sarà operato venerdì e l’interrogatorio di garanzia di fronte al gip si svolgerà presumibilmente lunedì prossimo.