“Ho dei risparmi da investire. Su quale prodotto mi consiglia di puntare?”.
Non vi dirò chi mi ha posto questa domanda, vi dirò che la persona in questione è un operatore del settore, uno che mastica finanza ed economia per lavoro. Ma è anche la solita domanda che, sistematicamente, mi fanno tutti quelli che mi interfacciano.
“Oltre ai risparmi, hai anche 4 ore da investire?”. La mia risposta.
Ecco il motivo per il quale ho scritto il mio ultimo libro Soldi Gratis (Sperling&Kupfer). Per rispondere alle domande più diffuse, per spiegare cosa evitare, su cosa investire e, soprattutto, per allenare l’intelligenza finanziaria dei risparmiatori, per dargli consapevolezza finanziaria.
Chi mi chiede su cosa investire e si aspetta una risposta al fulmicotone, probabilmente, non ha la giusta consapevolezza finanziaria, e se qualcuno (anche fosse un grande maestro dell’economia) oserebbe rispondergli in quattro e quattro otto potrebbe mandarlo in pasto ai leoni. Lo sta truffando o quantomeno gli sta fornendo una risposta sbagliata.
Sapete perché gli ho chiesto d’investire quattro ore? Perché questo è il tempo che mi è necessario per compilare un profilo di rischio della persona in questione. Se i cittadini prestassero attenzione al profilo di rischio potrebbero evitare gran parte dei loro problemi in tema di finanza. La cronaca degli ultimi anni lo ha confermato: la manipolazione del profilo di rischio è stata ed è la madre di tutte le truffe bancarie.
Il profilo di rischio è una fotografia dell’investitore, attraverso una serie di dati raccolti si riesce ad inquadrare quali possano essere i titoli in linea con le caratteristiche, le aspettative e l’attitudine a rischio del cittadino.
Con quanta frequenza vi dedicate alla gestione del vostro portafoglio investimenti? Vi sentite esperti o meno? Seguite le informazioni finanziarie? Insomma avete tempo da dedicare ai vostri investimenti? Siete propensi ad accettare una variabilità elevate dei rendimenti? È un punto fondamentale, riuscirete a controllare le vostre emozioni nei momenti negativi del mercato?
Quanti anni avete? Se siete molto giovani è bene che ci sia una certa tutela, avete poca esperienza e avete accumulato poca esperienza. Qual è la vostra professione? Se siete vicini al mondo del trading, magari ne masticate. Livello d’istruzione? Di solito si presuppone che maggiore livello d’istruzione coincide con maggiore livello di consapevolezza finanziaria. Fonte di reddito? Da dove deriva il vostro reddito farà capire la vostra elasticità nella gestione delle risorse.
Solo per rispondere a queste domande credo che occorra almeno un’ora.
Dopodiché ci sono due passaggi importanti.
Il primo riguarda l’analisi della propria situazione finanziaria e la predisposizione di un budget familiare. Il vostro reddito riesce a coprire i consumi e assicurarvi un risparmio? Che aspettative avete riguardo ai redditi futuri? Se immaginate di avere in futuro un reddito in declino capirete che bisognerà essere conservativi. Nei prossimi anni in che percentuale pensate di impiegare il vostro portafoglio per spese importanti (case, automobili, terreni)?
Il secondo passaggio attiene alla fissazione degli obiettivi d’investimento. Qual è il vostro obiettivo? Volete comprare un sbarca tra 2 anni? Volete assicurarvi una pensione dignitosa tra 15 anni? E allora dovete decidere quanto volete guadagnare in quell’arco temporale?
Se proprio volete pensarci poco, non dimenticate queste due equazioni basiche: alto rischio alto rendimento, basso rischio basso rendimento.
Se volete correre rischi potete aspirare a grossi rendimenti, al contrario limitate le vostre aspettative.
E tutto questo può avvenire nei canonici 20 minuti che, al massimo, vi dedica un consulente finanziario prima di proporvi “l’affare del secolo”?
Se volete correre rischi, dovete conoscere i prodotti e i mercati. E il mercato non è un gioco.
Adesso riuscite a giustificare la mia risposta? Le 4 ore che ho chiesto per rispondere alla domanda di partenza?
“Ho dei risparmi da investire, su quale prodotto mi consiglia di puntare?”. Vi consiglio di investire i vostri risparmi nella “consapevolezza” e solo dopo avere le giuste informazioni e aver parlato con dei consulenti di fiducia, scegliendo insieme i prodotti su cui puntare dopo “un’intervista” fondamentale per la tutela del vostro risparmio.
Fate attenzione.