ROTTA CONTRARIA di Stefano Grossi. Italia/Albania 2019, Durata: 78’ Voto 3/5 (AMP)
Migranti di ritorno, flussi controcorrente con inversioni di rotta che ci fanno riflettere quando non ci sorprendono. Perché Rotta contraria non riguarda solo gli albanesi che tornano in Patria cogliendo occasioni professionali ormai impossibili nell’Italia dei sogni smarriti, ma persino italiani che scelgono l’Albania come Dreamland, al di fuori di ogni previsione. L’onda “anomala” dell’Adriatico meridionale porta sostanzialmente un nome: call center. Questo è il cuore pulsante dell’economia dell’Albania contemporanea al punto da essere diventato luogo d’attrazione potente anche al “di qua” del mare. Cogliendo una casistica che sfiora la fenomenologia, il documentarista torinese Stefano Grossi imbastisce un percorso da ambo i lati dell’Adriatico per capire cosa ci sia prima, durante e dopo queste scelte. Il risultato ha il volto di giovani di belle speranze, attirati dalla nuova imprenditoria (le condizioni dei call centeralbanesi hanno una qualità decisamente superiore a quella italiana..) di Tirana e dintorni, pronti ad avventurarsi in un Paese magari poco cool ma certamente “pratico”, specie dopo i grandi turbamenti politici dovuti alla dittatura, benché la cronaca corrente ci mostri situazioni poco rassicuranti. Ci sono anche coppie miste, laddove uno dei due è disoccupato (spesso è il “lato italiano”), persone di mezz’età che tornano in Patria per una qualità di vita migliore, e famiglie intere. Un documento interessante, curioso e giustamente portatore di domande più che di risposte.