Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 3.5 della scala Richter è stata registrata alle 6.12 di sabato mattina dagli strumenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia della zona di Tolmezzo, in Friuli Venezia Giulia. L’epicentro della scossa è stato localizzato a circa un chilometro a sud della cittadina, ad una profondità di 1,4 chilometri, e il sisma è stato avvertito chiaramente dalla popolazione anche se non sono stati segnalati danni a persone o cose.
Negli ultimi tempi si è intensificata l’attività sismica della zona che è la stessa dove avvenne il disastroso terremoto del 1976: solo ieri infatti era stata avvertita un’altra scossa di magnitudo 4.0 Richter sempre nella zona di Tolmezzo, a Verzegnis. In quel caso l’epicentro era a una profondità di 5 chilometri e il sisma era stato avvertito distintamente anche a Udine e nell’alto Friuli. A quella erano seguite altre due scosse: alle ore 16.33 di magnitudo locale 0.9 e alle ore 18:13 di magnitudo locale 2.1. L’area friulana, precisa l’Invg, è soggetta a un raccorciamento di circa 2 mm/anno che genera terremoti di tipo compressivo. Solo l’11 giugno scorso, un analogo terremoto di magnitudo 3.1 era stato registrato alle 8.54 nei pressi della località di Ziri, in Slovenia, a 44 chilometri Est-Sud-Est di Drenchia.