Al centro ci sono alcune frasi scritte dal cantante su Instagram e indirizzate alla Giannini in particolare, come riporta l’atto di citazione a giudizio, l'appellativo "giornalaia" da lui usato nei suoi confronti
Fedez a processo per diffamazione nei confronti della giornalista Chiara Giannini, nota anche come autrice del libro-intervista a Matteo Salvini edito dalla casa editrice vicina a CasaPound e finito al centro delle polemiche per la sua presenza al Salone del Libro di Torino. L’accusa nei confronti del rapper, come riporta l’atto di citazione a giudizio, è di aver definito “giornalaia” Chiara Giannini, indirizzandole la frase “giornalista di Libero dall’inviato di guerra ai finti scoop da Novella 2000 su di me. Brutta fine eh?” e “accusandola – scrive il pm – di aver pubblicato un articolo completamente fasullo su di lui, affermando che in seguito alle contestazioni ella si sarebbe cancellata dai social network non avendo argomentazioni e facendosi difendere da Salvini”.
Il procuratore di Livorno Giuseppe Rizzo ha firmato il decreto di citazione diretta a giudizio e Fedez dovrà comparire in tribunale il prossimo 5 dicembre, data in cui è stata fissata la prima udienza del processo. Al centro ci sono alcune frasi scritte dal cantante su Instagram e indirizzate alla Giannini in particolare, come riporta l’atto di citazione a giudizio, l’appellativo “giornalaia” da lui usato nei suoi confronti.