Anche quest’anno sarà possibile destinare il 5 per mille delle trattenute Irpef al proprio Comune di residenza. Nello specifico i fondi saranno poi destinati alle attività sociali, in particolare per il sostegno alle famiglie con minori a carico o in condizioni di gravi difficoltà socio-economiche. Ogni anno sono circa 15 milioni gli euro raccolti per le realtà amministrative. Negli anni passati in testa alla classifica risultavano Roma e Milano. Singolare è il caso del comune di Gressoney Saint-Jean, in provincia di Aosta, che ha ottenuto da un solo contribuente un cinque per mille da 955 euro. Un valore altissimo se si guarda alla media nazionale che è di 35 euro a cittadino. I dati comunque non sono ottimali e ci sono tutt’oggi comuni che continuano ad incassare zero euro, rendendo difficile pianificare qualunque attività di welfare sociale. Infine, anche le associazioni sportive dilettantistiche possono beneficiare del 5 per mille, in particolare, come si legge nel modello, quelle che “svolgono una rilevante attività a livello sociale”. La lista, consultabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, è lunghissima e comprende moltissime società del territorio riconosciute dal Coni. In totale le iscritte per il 2019 sono 9823.

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