La vittima si chiamava Hans Junior Krupe, ed era nato in Italia da genitori olandesi. Il 47enne è accusato di omicidio e porto abusivo di arma bianca. L'uomo è stato individuato grazie alle immagini delle telecamere e ai racconti di alcuni testimoni. Ha poi confessato il delitto
Un ragazzo di 25 anni è morto per un infarto dopo essere stato accoltellato durante una feste di paese a Veniano, in provincia di Como, la sera del 16 giugno. In mattinata un uomo di 47 anni di Fenegrò ha confessato l’omicidio, dicendo di aver colpito il ragazzo con un coltello a serramanico perché gli aveva gettato addosso dell’acqua.
La vittima si chiamava Hans Junior Krupe, ed era nato in Italia da genitori olandesi. Il 47enne è accusato di omicidio e porto abusivo di arma bianca. L’uomo è stato individuato dai carabinieri di Cantù grazie alle immagini delle telecamere e ai racconti di alcuni testimoni. Quando gli agenti sono entrati in casa sua aveva ancora i vestiti sporchi di sangue.
L’aggressione è avvenuta in una zona appartata del parco comunale, mentre nel paese, di circa tremila abitanti, si festeggiava il Giugno Venianese. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto dell’agitazione e quando sono intervenuti il giovane era a terra, cosciente ma incapace di chiedere aiuto. Soccorso dal 118, Hans è stato trasportato all’ospedale Sant’Anna di Como, dove i medici del pronto soccorso non hanno potuto far altro che constatarne la morte per arresto cardiaco.