Il mondo tecnologico viaggia veloce, velocissimo. L’intelligenza artificiale è arrivata fra noi e nemmeno ce ne siamo accorti. Maneggiamo in poche ore informazioni che un tempo si raccoglievano in una vita. Eppure, comunicare e stabilire relazioni con gli altri è ancora una delle sfide più difficili da vincere. Sarà per questo che la manualistica di auto-miglioramento è uno dei generi più fortunati anche in un Paese di non lettori come l’Italia e, a 21mo secolo inoltrato, troviamo ancora conforto nei maestri del passato.
A cavallo fra ‘800 e ‘900, ad esempio, un signore del Missouri fece della sua vita l’incarnazione perfetta del sogno americano con il protagonista artefice di un proprio radioso destino. Il suo nome era Dale Carnegie e, da contadino povero che si alzava la notte prima di andare a scuola per aiutare il padre nei campi, è divenuto un autore best seller in tutto il mondo, ribattezzato da Steven Watts (noto biografo di grandi personaggi americani) “Self-Help Messiah”. Il suo How to win friends and influence people del 1936 è considerato infatti una pietra miliare dei filoni “manualistica” e “automiglioramento” e ha venduto nel mondo più di 15 milioni di copie.
Il titolo ebbe da subito una tale risonanza che la casa editrice Bompiani, fondata a Milano nel 1929, lo fece presto tradurre in italiano (con il titolo un po’ fuorviante di Come trattare gli altri e farseli amici), detenendo dalla fine degli anni Trenta i diritti di questo autore così fortunato. E oggi il nome rimane una tale garanzia a livello editoriale che Bompiani ha deciso di acquistare anche i diritti di dieci libri firmati Dale Carnegie non ancora tradotti e di farli uscire in una collana di dieci volumi distribuiti fra il 2019 e il 2020.
I volumi appena usciti vanno da Come vincere ansia e preoccupazioni a Come costruire relazioni positive ed essere convincenti, passando per Le dieci regole per una vita gratificante o Come diventare un leader di successo. I nuovi testi di Carnegie, lanciano un ponte fra la tradizione scritta dei suoi libri e la tradizione orale dei corsi tenuti dai “suoi” trainer. Il fil rouge è consolidato dalla presenza, nella postfazione di ognuno dei sei nuovi testi, di un’intervista sul tema trattato, realizzata con due master trainer Dale Carnegie Italia, Sergio Borra (che è anche CEO) e Pilar Chaparro.