Il debito pubblico in aprile è salito di 14,8 miliardi rispetto a marzo, toccando il nuovo record di 2.373,3 miliardi. L’aumento riflette, secondo il rapporto “Finanza pubblica, fabbisogno e debito” di Bankitalia, l’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (11,6 miliardi, a 58,5) e il fabbisogno del mese (2,8 miliardi). Via Nazionale precisa che gli scarti e i premi all’emissione e al rimborso, la rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e la variazione dei tassi di cambio hanno nel complesso aumentato il debito ad aprile di ulteriori 0,4 miliardi. Il debito delle amministrazioni centrali è aumentato di 13,9 miliardi, quello delle amministrazioni locali di 0,9 miliardi. Il debito degli enti di previdenza è rimasto pressoché invariato.
Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato nel corso del mese sono state pari a 30,4 miliardi, in aumento dell’1,3 per cento (0,4 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2018. Nei primi quattro mesi del 2019 le entrate tributarie sono state pari a 122,5 miliardi, in aumento dello 0,7 per cento (0,9 miliardi) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.