Bravo Ligabue. Non è da tutti, specialmente per gli artisti, ammettere che qualche volta le cose non vanno come preventivato. Soprattutto in questo periodo storico dal punto di vista discografico e live, dove c'è la rincorsa folle al sold out o al conteggio minuzioso dei fan ai firma copie
Chapeau Ligabue! Non è da tutti, specialmente per gli artisti, ammettere che qualche volta le cose non vanno come preventivato. Soprattutto in questo periodo storico dal punto di vista discografico e live, dove c’è la rincorsa folle al sold out o al conteggio minuzioso dei fan ai firma copie, che facilitano la conquista dei vari dischi d’oro e di platino. Nello specifico il rocker di Correggio in un post sui social ha spiegato un po’ la situazione del suo nuovo tour negli stadi, partito da Bari il 14 giugno scorso.
Ma cos’è successo esattamente? Secondo l’edizione barese de Il quotidiano italiano e poi approfondito anche dal sito di Striscia la Notizia, in occasione della prima tappa di “Start Tour 2019” allo Stadio San Nicola di Bari, i biglietti venduti sarebbero stati circa 30mila su una capienza di 50mila persone. Per questo il gigantesco e meraviglioso palco sarebbe stato spostato più avanti all’altezza delle curve e ridurre così il parterre e le tribune numerate. Qualche disguido, poi risolto, era sorto per chi aveva già comprato i posti a sedere e si è visto cambiare disposizione tramite una mail, nei giorni precedenti l’evento.
A questo punto il rocker ha preso il telefonino e con un messaggio diretto ai propri fan ha deciso di aggiornare sulla situazione, scrivendo un post sui social: “Ciao ragazzi, come va? Allora: il tour è cominciato e se da un lato è vero che in alcuni stadi, a questo giro, l’affluenza di pubblico è inferiore alle previsioni dell’agenzia, dall’altro è anche vero che l’altra sera a Bari è stato meraviglioso ritrovarvi con tutta quella energia e passione e bellezza che solo voi sapete sprigionare. – ha spiegato l’artista -. Ne avevo bisogno visto che da un anno e mezzo non vi avevo davanti. E ora, dopo la paura di non poter più cantare del 2017, è fantastico sentire la mia voce a pieno regime anche se (fortunatamente) sommersa dalle vostre”.
Poi ha specificato per tranquillizzare tutti: “La produzione (e quindi lo spettacolo) che stiamo portando in giro è una delle nostre migliori di sempre (e non verrà ridotta in nessuna situazione), la band è in formissima e il cantante c’ha più voglia che mai”. Ieri Liga si è esibito allo Stadio San Filippo di Messina e procederà fino al 12 luglio con il gran finale allo Stadio Olimpico di Roma. Non c’è che dire. Ligabue si è dimostrato un gran signore e ha dimostrato di essere onesto nei confronti del suo pubblico. Dote rara. Quanti avrebbero fatto come lui?