Più che una pax interna ritrovata, una tregua, quasi di facciata. Ma tanto basta al segretario del Pd Nicola Zingaretti per rivendicare come il suo appello all’unità sia stato accolto, al termine di una Direzione nazionale dem che si è conclusa senza voto sulla relazione del segretario: “Sono state giornate difficili, ma siamo ancora qui per combattere la nostra battaglia contro questo governo. C’è stata una bella discussione, ma ha prevalso il senso di responsabilità, perché si guarda all’Italia. Tutto mentre il governo continua a non interessarsi nulla del debito che aumenta, continuando con sceneggiate e bugie”, ha rivendicato Zingaretti.
Tutto mentre i renziani più fedeli, pur critici, rivendicano, almeno per ora: “Siamo per fare la battaglia dentro al Pd”, come spiega il giachettiano Luciano Nobili. “Mai stata in discussione l’unità del partito. Calenda e la sua proposta del partito alleato ai dem? Io sono convinto del progetto del PD”, ha tagliato corto pure Andrea Marcucci.