Per acquistare un immobile di taglia media nel nostro Paese occorrono tre anni in meno rispetto alla media europea. Amsterdam, Londra e Parigi le città in cui il mutuo dura di più
Acquistare un immobile a Milano sembrerebbe più semplice rispetto ad Amsterdam. Come riportato da un articolo di Immobiliare.it, per comprare casa in Italia sono necessari in media 12 anni di stipendio, tre in meno che nelle grandi città europee. Se negli altri Paesi si è registrato un aumento del reddito medio e del prezzo degli alloggi, nella nostra Penisola si è avuta una riduzione su entrambi i fronti.
Come rilevato da una recente elaborazione di Moody’s, ad Amsterdam bisogna risparmiare per 22 anni prima di poter possedere un immobile a uso abitativo, mentre a Londra e Parigi l’attesa stimata è rispettivamente di 18,7 e 18,3 anni. Nel capoluogo meneghino sono invece necessari 11,8 anni, cifra che a Roma sale fino a 12,1 anni. Un’attesa inferiore si registra solo in Portogallo: a Lisbona bastano 11,5 anni di stipendio per entrare in possesso di un’abitazione.
A fare la differenza sono naturalmente i prezzi delle case al metro quadro e il reddito annuo disponibile. Proprio in questo secondo ambito i Paesi Bassi scivolano in fondo alla classifica, con 17.500 euro medi all’anno contro i 36.500 euro di Parigi e le 24.600 sterline di Londra (circa 28 mila euro). In Italia, è palpabile la disparità fra Milano e Roma: se nel capoluogo lombardo si raggiungono in media i 21.400 euro annui, nella Città Eterna se ne hanno a disposizione solamente 17.800.
Sono i giovani a risultare più in difficoltà, a causa dei redditi bassi e di occupazioni spesso precarie. Le loro scelte ricadono dunque su case e stanze in affitto, riducendo la possibilità di mettere da parte i risparmi per l’acquisto di un’abitazione di proprietà.