Quotatissimo tra tutti i siti specializzati è il tema sulla lotta al cambiamento climatico e sui Fridays for Future promossi dalla giovane attivista svedese Greta Thunberg, punto di riferimento di un movimento giovanile che chiede ai governi azioni per salvare il futuro dai disastri del riscaldamento globale. Nominata donna dell’anno in Svezia, è stata anche proposta per il premio Nobel per la pace da tre parlamentari norvegesi. La sedicenne svedese, promotrice delle marce dei giovani per il clima in tutta Europa, dall’agosto 2018 organizza ogni venerdì uno sciopero scolastico per il clima, seguito in diversi Paesi europei. Greta, che ha parlato a Davos e davanti a Juncker e ai politici Ue, è riuscita da sola in un’impresa che né big della politica come Al Gore o del cinema come Leonardo DiCaprio, né istituzioni mondiali o movimenti ambientalisti hanno realizzato. Ispirata dallo sciopero contro le armi dei ragazzi di Parkland, dopo la strage in una scuola in Florida nel febbraio 2018, Greta si autodefinisce “l’attivista del clima con l’Asperger” sul suo profilo Twitter, dove ha 257mila follower (sono 329mila su Facebook). Dal 20 agosto non è andata a scuola fino alle elezioni del 9 settembre, per chiedere al governo di ridurre le emissioni di CO2. Ha proseguito lo sciopero ogni venerdì, lanciando un appello a seguire il suo esempio che è diventato il movimento globale #FridayForFuture, da cui è nato lo sciopero globale per il clima. A settembre sarà a New York al summit sul clima, a margine dell’Assemblea generale dell’Onu, e poi alla conferenza sul clima delle Nazioni Unite prevista in Cile a dicembre. Motivo per cui ha deciso che prenderà un anno sabbatico per concentrarsi sulla lotta al cambiamento climatico, la sua battaglia.
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Greta, la sedicenne svedese paladina dell'ambiente - 2/10
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