Alla fine Christian Solinas si è dimesso da parlamentare. Il governatore sardo ha consegnato a metà pomeriggio le sue dimissioni da senatore nelle mani dell’ufficio di presidenza di Palazzo Madama. Il parlamentare leghista, leader del Partito ardo d’azione, ha posto così fine all’incompatibilità del suo mandato, che dura da quando a febbraio è stato eletto anche presidente della Regione Sardegna. Ora la Giunta per le immunità parlamentari di palazzo Madama preparerà una proposta per l’Aula e poi le dimissioni verranno messe ai voti. La consegna delle dimissioni da senatore è arrivata proprio nel giorno in cui a Christian Solinas è stato notificato un ricorso presentato dai Radicali Italiani riguardante proprio la sua situazione di incompatibilità.
Il tribunale di Cagliari ha fissato per giovedì 1 agosto alle 10 la prima udienza. Nel frattempo resta in piedi anche la richiesta di accesso agli atti inoltrata dal gruppo dei Progressisti nel Consiglio regionale sardo alla Ragioneria della Regione, per avere una parola certa e inconfutabile sulla retribuzione che il governatore ha percepito in questo periodo: doppio stipendio o singolo? Dopo che l’Aula di Palazzo Madama avrà accettato la richiesta di dimissioni di Solinas, al suo posto nel gruppo Lega Salvini Premier-Psd’Az subentrerà la prima dei non eletti alle politiche del 4 marzo 2018, Lina Lunesu Galizia. Lo ha comunicato in Aula al Senato il presidente Elisabetta Casellati, come da indicazioni della Giunta.