“Magari qualcuno in Europa ha paura di un’Italia che cresce. Noi dobbiamo poter competere ad armi pari: alcune norme europee, vincoli, norme europee, sono state studiate a tavolino per aiutare qualcuno a Berlino e a Parigi e fregare tutti gli altri”. Lo dice in una diretta Facebook il vicepremier Matteo Salvini che conclude: “Governi complici, ignoranti, fessi non ce ne sono più”.