“In questo momento una procedura per debito è giustificata“. La lettera inviata dal premier Giuseppe Conte a Bruxelles non basta a smuovere le convinzioni del commissario agli Affari economici Pierre Moscovici. Ma anche i contenuti politici non sono piaciuti: “Andiamo a lavorare, in maniera costruttiva, per evitare” la procedura, “ma non lo si fa attraverso scambi, commenti sulle regole“, ha aggiunto il commissario francese. La lettera “contiene un messaggio politico chiaro” replica il presidente del Consiglio arrivando a Bruxelles dove è atteso per il primo giorno di Consiglio europeo. “Le regole fin quando le cambiamo sono queste”, ha ribadito Conte. Il premier insiste sul “doppio binario” della discussione: per quanto riguarda quello “tecnico“, annuncia che “mercoledì in Consiglio dei ministri faremo definitivamente l’assestamento di bilancio per certificare che i conti vanno meglio del previsto“. Inoltre il ministero dell’Economia ha chiesto a Cassa depositi e prestiti un extra dividendo per quasi un miliardo di euro. Il Consiglio d’amministrazione di Cdp “ha convocato su richiesta dell’Azionista di maggioranza l’assemblea degli azionisti per il giorno 28 giugno al fine – spiega una nota – di deliberare sulla distribuzione di riserve di utili portati a nuovo per un ammontare complessivo di 959.862.495,68 euro a valere sul residuo utile 2018“. Dopo l’abbassamento dei giorni scorso, legati all’effetto della politica monetaria annunciata dalla Bce, lo spread è tornato a salire riportandosi a 247 punti base.
“L’Italia è un Paese che ha usufruito molto della flessibilità negli anni, per miliardi di euro”, ha detto Moscovici rispondendo alle considerazioni scritte da Conte nella lettera. “Ma non dobbiamo dimenticare che le regole sono lì per essere rispettate, ed è per questo che abbiamo ancora una discussione con le autorità italiane”, ha aggiunto, “per assicurarci che le regole siano pienamente, pienamente rispettate”. “Non parliamo della multa, non sono mai stato interessato, non sono mai stato a favore delle sanzioni, sono sempre una punizione, ma sono a favore del rispetto delle regole”, ha concluso il commissario agli Affari economici.
“Non serve dire ‘non rispettiamo le regole, non applicatele’, fin quando non le cambiamo sono queste”, ha chiarito Conte replicando a Moscovici. Quello che è scritto nella lettera “non vuole dire che non rispettiamo” i vincoli attuali, ha ribadito ancora il premier, specificando però che “il nostro candidato ideale alla presidenza della Commissione Ue è quello che si predispone a cambiare le regole” europee. “Se siamo in un sistema integrato dobbiamo competere con le sfide globali ma all’interno dell’Ue le regole devono essere uguali per tutti. Io voglio competere, ma a parità di armi”, ha sottolineato Conte, commentando il passaggio della lettera in cui il premier critica paradisi fiscali e ricerca del surplus commerciale all’interno dell’Ue.
Poi il presidente del Consiglio ha parlato anche dei conti, l’aspetto fondamentale per evitare la procedura d’infrazione per debito eccessivo. “Mercoledì abbiamo deliberato il congelamento dei due miliardi, completeremo tra una settimana con il prossimo Cdm l’assestamento per certificare come i conti vadano meglio del previsto. Siamo intorno al 2,1% (rapporto deficit/Pil, ndr) e non al 2,5%. Questo è il binario tecnico, quello politico lo ho affrontato nella lettera”, ha spiegato Conte.
Il ddl di assestamento prodotto dal Mef va approvato dal Consiglio dei ministri dopo il giudizio di parificazione della Corte dei Conti in programma appunto per mercoledì prossimo. Il provvedimento conterrà la stima dell’impatto sul deficit delle maggiori entrate tributarie e non. Per convincere Bruxelles a non avviare l’azione disciplinare sul bilancio, l’Italia mette sul piatto tagli per 2 miliardi di euro della spesa pubblica (clausola concordata con l’Ue lo scorso dicembre), e i ‘risparmi’ di circa 3 miliardi in arrivo dal reddito di cittadinanza e Quota 100. Il governo punta a così a chiudere il 2019 con un deficit al 2,1% del Pil, sotto il 2,5% stimato dalla Commissione Ue (il numero a cui si riferisce Conte). Ma la trattativa include anche gli impegni per il 2020, dove pesano 23 miliardi di clausole Iva da disinnescare con tagli di spesa equivalenti e la flat tax reclamata dalla Lega. Al Consiglio europeo in corso a Bruxelles, Conte avrà una prima percezione delle posizioni dei governi partner verso le proposte italiane per consolidare i conti. Intanto è in agenda sempre per mercoledì prossimo la riunione con la quale la Commissione europea dovrebbe aprire la procedura sui conti. Il documento approderebbe poi sul tavolo dell’Ecofin, l’8 e il 9 luglio, per la decisione definitiva.
Zonaeuro
Lettera all’Ue, Moscovici: “Non si discuta su regole”. Conte: “Ddl assestamento certificherà il miglioramento dei conti”
Il premier a Bruxelles per il Consiglio europeo con gli capi di Stato o di governo: "Rispetteremo le regole", ma "il nostro candidato ideale alla presidenza della Commissione Ue è quello che si predispone a cambiare i vincoli". Poi annuncia che il ddl di assestamento di bilancio verrà approvato mercoledì prossimo: "Deficit al 2,1% del Pil, non al 2,5%". Il Mef chiede a Cdp un extra dividendo per quasi un miliardo
“In questo momento una procedura per debito è giustificata“. La lettera inviata dal premier Giuseppe Conte a Bruxelles non basta a smuovere le convinzioni del commissario agli Affari economici Pierre Moscovici. Ma anche i contenuti politici non sono piaciuti: “Andiamo a lavorare, in maniera costruttiva, per evitare” la procedura, “ma non lo si fa attraverso scambi, commenti sulle regole“, ha aggiunto il commissario francese. La lettera “contiene un messaggio politico chiaro” replica il presidente del Consiglio arrivando a Bruxelles dove è atteso per il primo giorno di Consiglio europeo. “Le regole fin quando le cambiamo sono queste”, ha ribadito Conte. Il premier insiste sul “doppio binario” della discussione: per quanto riguarda quello “tecnico“, annuncia che “mercoledì in Consiglio dei ministri faremo definitivamente l’assestamento di bilancio per certificare che i conti vanno meglio del previsto“. Inoltre il ministero dell’Economia ha chiesto a Cassa depositi e prestiti un extra dividendo per quasi un miliardo di euro. Il Consiglio d’amministrazione di Cdp “ha convocato su richiesta dell’Azionista di maggioranza l’assemblea degli azionisti per il giorno 28 giugno al fine – spiega una nota – di deliberare sulla distribuzione di riserve di utili portati a nuovo per un ammontare complessivo di 959.862.495,68 euro a valere sul residuo utile 2018“. Dopo l’abbassamento dei giorni scorso, legati all’effetto della politica monetaria annunciata dalla Bce, lo spread è tornato a salire riportandosi a 247 punti base.
“L’Italia è un Paese che ha usufruito molto della flessibilità negli anni, per miliardi di euro”, ha detto Moscovici rispondendo alle considerazioni scritte da Conte nella lettera. “Ma non dobbiamo dimenticare che le regole sono lì per essere rispettate, ed è per questo che abbiamo ancora una discussione con le autorità italiane”, ha aggiunto, “per assicurarci che le regole siano pienamente, pienamente rispettate”. “Non parliamo della multa, non sono mai stato interessato, non sono mai stato a favore delle sanzioni, sono sempre una punizione, ma sono a favore del rispetto delle regole”, ha concluso il commissario agli Affari economici.
“Non serve dire ‘non rispettiamo le regole, non applicatele’, fin quando non le cambiamo sono queste”, ha chiarito Conte replicando a Moscovici. Quello che è scritto nella lettera “non vuole dire che non rispettiamo” i vincoli attuali, ha ribadito ancora il premier, specificando però che “il nostro candidato ideale alla presidenza della Commissione Ue è quello che si predispone a cambiare le regole” europee. “Se siamo in un sistema integrato dobbiamo competere con le sfide globali ma all’interno dell’Ue le regole devono essere uguali per tutti. Io voglio competere, ma a parità di armi”, ha sottolineato Conte, commentando il passaggio della lettera in cui il premier critica paradisi fiscali e ricerca del surplus commerciale all’interno dell’Ue.
Poi il presidente del Consiglio ha parlato anche dei conti, l’aspetto fondamentale per evitare la procedura d’infrazione per debito eccessivo. “Mercoledì abbiamo deliberato il congelamento dei due miliardi, completeremo tra una settimana con il prossimo Cdm l’assestamento per certificare come i conti vadano meglio del previsto. Siamo intorno al 2,1% (rapporto deficit/Pil, ndr) e non al 2,5%. Questo è il binario tecnico, quello politico lo ho affrontato nella lettera”, ha spiegato Conte.
Il ddl di assestamento prodotto dal Mef va approvato dal Consiglio dei ministri dopo il giudizio di parificazione della Corte dei Conti in programma appunto per mercoledì prossimo. Il provvedimento conterrà la stima dell’impatto sul deficit delle maggiori entrate tributarie e non. Per convincere Bruxelles a non avviare l’azione disciplinare sul bilancio, l’Italia mette sul piatto tagli per 2 miliardi di euro della spesa pubblica (clausola concordata con l’Ue lo scorso dicembre), e i ‘risparmi’ di circa 3 miliardi in arrivo dal reddito di cittadinanza e Quota 100. Il governo punta a così a chiudere il 2019 con un deficit al 2,1% del Pil, sotto il 2,5% stimato dalla Commissione Ue (il numero a cui si riferisce Conte). Ma la trattativa include anche gli impegni per il 2020, dove pesano 23 miliardi di clausole Iva da disinnescare con tagli di spesa equivalenti e la flat tax reclamata dalla Lega. Al Consiglio europeo in corso a Bruxelles, Conte avrà una prima percezione delle posizioni dei governi partner verso le proposte italiane per consolidare i conti. Intanto è in agenda sempre per mercoledì prossimo la riunione con la quale la Commissione europea dovrebbe aprire la procedura sui conti. Il documento approderebbe poi sul tavolo dell’Ecofin, l’8 e il 9 luglio, per la decisione definitiva.
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Palermo, 9 mar. (Adnkronos) - I vigili del fuoco del Comando provinciale di Palermo resteranno per tutta la notte tra via Quintino Sella e via Gaetano Daita per tenere sotto controllo l'edificio in cui ieri mattina si è propagato un vasto incendio che ha distrutto l'appartamento all'ultimo piano dell'ex sottosegretario alla Salute, Adelfio Elio Cardinale, e della moglie, l'ex magistrato Annamaria Palma. I due sono riusciti a mettersi in salvo, tutti i residenti sono stati evacuati, un uomo di 80 anni è rimasto intossicato. "Le fiamme sono state circoscritte e non si propagano più. Sono in corso adesso le operazioni di bonifica che consistono nello smassamento della parte combusta e nello spegnimento dei focolai residui. Per tutta la notte sul posto sarà effettuato un servizio di vigilanza antincendio", ha spiegato in serata all'Adnkronos Agatino Carrolo, direttore regionale dei vigili del fuoco della Sicilia, da ieri mattina sul luogo del rogo.
"Abbiamo dovuto tagliare il tetto con le motoseghe. I miei uomini hanno lavorato a 25 metri su un piano inclinato di 30 gradi e abbiamo lavorato con la dovuta cautela. Tagliato il tetto si impedisce alle fiamme di propagarsi. Quindi rimangono da effettuare le operazioni di bonifica, di rimozione del materiale combusto e laddove ci sono dei focolai residui spegnerli. Oltre a questo si prevede di effettuare un'operazione di vigilanza antincendio ceh consiste in un presidio fisico a vigilare lo stato dei luoghi fino a quando non ci sarà più bisogno", ha detto.
E ha aggiunto: "Ci siamo trovati ad operare ad un altezza di 25 metri dal piano di calpestio. Dobbiamo spegnere un incendio importante di un tetto di circa 400 mq di falde e le fiamme sono particolarmente insidiose perché questa combustione è caratterizzata dal cosiddetto fuoco covante ossia una combustione in condizione di sotto ossigenazione che corre nello spazio di ventilazione del tetto. Quindi in superficie non si vede nulla ma ad un certo punto le fiamme affiorano dove è possibile".
Roma, 8 mar (Adnkronos) - "Non c’è molto da dire, se non che mi vergogno e che mi dispiace molto. Il Pd è germogliato dalle tradizioni più alte e più nobili della storia politica del Paese. Ha nel suo dna l’europeismo. Ed è di tutta evidenza che non può essere questo il nostro posizionamento". Lo scrive sui social Pina Picierno rispondendo alle proteste sui social per il post del Pd sulla questione del piano di Difesa Ue in cui si legge 'bravo Matteo' a proposito delle posizioni di Matteo Salvini.
"Mi vergogno, infatti. E sono allibita", aggiunge la vice presidente del Parlamento europeo.
Roma, 8 mar (Adnkronos) - "Ma vi siete bevuti il cervello Elly Schlein? Vi mettete a scimiottare Salvini. I riformisti sono vivi? Hanno qualcosa da dire? Paolo Gentiloni, Lorenzo Guerini certificate la vostra esistenza in vita al netto di Pina Picierno e Filippo Sensi". Lo scrive sui social Carlo Calenda, rilanciando un post del Partito democratico sulla questione del piano di Difesa Ue in cui tra l'altro si legge 'bravo Matteo' a proposito delle posizioni di Salvini.
Roma, 8 mar (Adnkronos) - "In Italia si aggira un tizio - si chiama Andrea Stroppa - che rappresenta gli interessi miliardari e le intrusioni pericolose di Elon Musk. Dopo avere espresso avvertimenti vagamente minatori e interferito sull’attività di governo, questo Stroppa ha insultato due giornalisti, Fabrizio Roncone e la moglie Federica Serra, con il metodo tipico dell’intimidazione". Lo dice il senatore del Pd Walter Verini.
"Esprimiamo solidarietà ai due giornalisti. E ci chiediamo anche cosa aspetti Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio di questo Paese, a far sentire la sua voce contro queste ingerenze, questi attacchi, questi tentativi di intimidazione a giornalisti e giornali”, aggiunge il capogruppo Pd in Antimafia.
Roma, 8 mr (Adnkronos) - "Mentre il dibattito politico italiano viene inevitabilmente attratto dalla demagogia, da Trump arriva un’altra sberla: l’ipotesi del ritiro di 35.000 soldati americani dalla Germania. Si va di cigno nero in cigno nero, ma tutto questo sembra non ridestare dalla bolla della politica politicante il governo". Lo scrive sui social il senatore Enrico Borghi, vicepresidente di Italia Viva.
"Oggi il Capitano ha animato i suoi gazebo nei fatti contro la linea della Premier e dell’altro Vicepremier (che dovrebbe essere il Ministro degli Esteri). Di fronte a questi scenari, serve un soprassalto di responsabilità. Oggi - aggiunge Borghi - di fronte agli sviluppi della guerra in Ucraina e alla svolta anti-Nato di Trump sono in gioco le nostre libertà democratiche: questo è il tema chiave di questi anni".
Washington, 8 mar. (Adnkronos) - E' stata eseguita tramite fucilazione la condanna a morte di Brad Keith Sigmon, che aveva scelto il plotone di esecuzione alla sedia elettrica e all'iniezione letale, i metodi adottati dalla South Carolina per le pene capitali. La Corte Suprema dello Stato aveva rifiutato l'ultima richiesta di sospensione dell'esecuzione, la prima tramite fucilazione eseguita negli Stati Uniti in 15 anni.
Il legale dell'uomo, condannato a morte per l'omicidio dei genitori della sua ex fidanzata con una mazza da baseball, ha spiegato al Washington Post che il suo assistito ha scelto il plotone di esecuzione perché "ha paura" ed è preoccupato per le possibili sofferenze provocate dall'iniezione letale, il cui procedimento, ha aggiunto il legale, viene "tenuto segreto".
Secondo quanto riferiscono i media americani, un plotone di esecuzione di tre agenti ha sparato all'uomo da una distanza di circa 4,6 metri all'interno del Broad River Correctional Institution nella capitale dello stato Columbia.
I giornalisti che hanno assistito all'esecuzione da dietro un vetro antiproiettile hanno affermato che Sigmon indossava una tuta nera con un piccolo bersaglio rosso fatto di carta o stoffa sul cuore. In una dichiarazione finale letta dal suo avvocato, Gerald King, Sigmon ha dichiarato di voler inviare un messaggio di "amore e un invito ai miei fratelli cristiani ad aiutarci a mettere fine alla pena di morte".
Al condannato è stato quindi messo in testa un cappuccio e circa due minuti dopo il plotone di esecuzione, composto da volontari del South Carolina Department of Corrections, ha sparato attraverso fessure in un muro.
Da quando è stata reintrodotta la pena di morte negli Usa nel 1976 sono state eseguite solo tre condanne a morte per fucilazione, tutte nello Utah, nel 1977, nel 1996 e nel 2000.
Roma, 8 mar. (Adnkronos) - “Il risultato record raggiunto con il 2x1000 per il 2024 consente al Partito democratico un investimento straordinario sui territori: questa settimana abbiamo inviato oltre un milione di euro alle nostre articolazioni regionali e provinciali, che si somma alle 440.000 euro già anticipate. Si tratta solo del 70% di quanto pattuito, in quanto lo Stato non ha ancora trasferito l’intero 2x1000 spettante ai partiti politici. Ma noi invieremo comunque entro marzo il restante 30%, superando in totale i 2 milioni di euro relativi al solo 2024. Se sommiamo queste risorse al mezzo milione di euro trasferito lo scorso anno, possiamo calcolare che, in questi due anni di segreteria, il Pd nazionale ha trasferito ai territori più del doppio delle risorse trasferite negli otto anni precedenti sommati insieme, cioè dalla fine del finanziamento pubblico al 2022". Lo sottolinea il tesoriere del Pd, Michele Fina.
"Oggi -aggiunge- possiamo farlo perché sta arrivando a compimento una grande opera di risanamento del nostro bilancio, ma soprattutto perché abbiamo fatto fin dall’inizio una scelta precisa: investire per sostenere la partecipazione, l'attività politica e, in ultima istanza, la democrazia nel Paese. Abbiamo unito tutti i livelli del partito in un unico sforzo corale. Per questo nel 2024 siamo risultati il primo partito in assoluto con 10.286.000 circa di risorse, con una crescita di 3 milioni in due anni e ben 628.000 contribuenti che ci hanno scelto. È il dato più alto della nostra storia”.
“In un tempo in cui -le democrazie liberali sono messe in discussione dalla prepotenza finanziaria di plurimiliardari stranieri e dalla forza economica delle big tech, il Partito democratico -aggiunge la segretaria Elly Schlein- riparte dai territori, dal coinvolgimento della base, dal riacquisto e riapertura delle sedi, dalla formazione politica".