La conduttrice si scatena sui social con un post in cui (di fatto) contesta le scelte di Freccero sottolineando alcuni insuccessi della sua direzione (tirando però in ballo dati di fasce orarie diverse, non confrontabili). E il direttore di rete replica: "Siamo il canale che cresce di più nella fascia 21.30-23.30, un dato incontrovertibile. E incrementiamo l'audience del pubblico giovane"
Nella Rai2 di Carlo Freccero non c’è spazio per Mezzogiorno in Famiglia. Il ‘direttorissimo’ ha deciso di non confermare il programma del weekend e la padrona di casa, Adriana Volpe, si scatena sui social con un post in cui (di fatto) contesta le scelte di Freccero sottolineando alcuni insuccessi della sua direzione. “Ditemi che questi dati non sono veri: su Rai2 ieri il concerto di Guè Pequeno ha registrato 1,61% di share, il debutto di Realiti in prima serata 2,46%, spostato poi in seconda serata 3,7% di share (evito di ricordare Popolo Sovrano…). Prendo atto che Mezzogiorno in famiglia, l’unico programma che ha registrato sempre record di ascolti (12% di share), è stato chiuso”, recita il post della Volpe, che però tira in ballo dati di fasce orarie diverse, non confrontabili. E infatti proprio su questo aspetto interviene il direttore di Rete Freccero, che puntualizza: “Mi preme sottolineare che Rai2 è in assoluto la rete che cresce di più tra i primi 9 canali nella fascia 21.30 – 23.30. Nello specifico ha ottenuto il 6.46% di share, ovvero +0,83 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un dato incontrovertibile. Il lavoro fatto nei primi sei mesi ha centrato pienamente l’obbiettivo di riposizionare la rete nel panorama complessivo dell’offerta televisiva, incrementando l’audience del pubblico giovane”.
Nel suo post la conduttrice contesta anche lo stipendio, vero o presunto che sia, di Enrico Lucci: “Ditemi che non è vero che Lucci per 6 puntate di Realiti, come ho letto su vari articoli, prende 500.000 euro perché se veramente fosse così, in proporzione Fazio prende poco”. E poi: “Mi fate capire perché si chiude una produzione interna Rai e si prevedono produzioni esterne? Questa è la Rai del cambiamento? Forse è meglio stare in silenzio… altrimenti si perde il posto di lavoro”.
Insomma, con la chiusura di Mezzogiorno in famiglia, Adriana Volpe rischia di rimanere “a spasso” e, invece di indietreggiare, parte al contrattacco. Già a maggio la conduttrice aveva riservato parole poco tenere nei confronti del servizio pubblico, che a suo dire l’aveva abbandonata nella querelle giudiziaria contro Giancarlo Magalli: “La Rai mi ha mandato una lettera di richiamo in cui mi chiedono di tenere un profilo basso e di non dare interviste. Mi hanno lasciata da sola […] Da I Fatti Vostri mi hanno spostata a Mezzogiorno in Famiglia, che il direttore di Rai2 Carlo Freccero chiuderà. Scelta legittima. Ma quale donna ha il coraggio di denunciare se viene demansionata e resta senza lavoro?”. Che il suo futuro sia lontano da mamma Rai?
Articolo aggiornato il 22 giugno dalla redazione