E’ stato sospeso dall’incarico di governo il sottosegretario britannico agli Esteri Mark Field, finito nella bufera per aver spintonato e preso per il collo una attivista di Greenpeace infiltratasi ieri sera con altri manifestanti durante una tradizionale cena di gala del mondo politico e del business alla Mansion House di Londra per protestare sull’emergenza legata ai cambiamenti climatici.
Lo ha deciso la premier Tory uscente, Theresa May, dopo aver visionato il video-scandalo che ha testimoniato quanto avvenuto. “Il primo ministro ha visto le immagini e le ha trovate molto preoccupanti”, ha detto un portavoce di Downing Street, precisando che “Field resterà sospeso da sottosegretario” per tutta la durata di un’inchiesta interna appena aperta.
Field si è giustificato dicendo di aver agito “d’istinto” temendo una minaccia da parte della dimostrante, Areeba Hamid, ma molti lo hanno criticato e l’opposizione laburista ne ha chiesto il siluramento. Hamid e Greenpeace hanno denunciato da parte loro l’accaduto come “un’aggressione scioccante”.