“Era prassi che le nomine governative del Consiglio di Stato avessero questa caratteristica politica, e il mio compito, nello svolgimento delle mie funzioni, era quello di raccogliere le segnalazioni dei partiti politici presenti allora in Parlamento di maggioranza e opposizione; poi il Consiglio dei ministri avrebbe vagliato il curriculum migliore”. Così l’ex sottosegretario Luca Lotti, a Messina, ha risposto ad Antonio Condorelli per L’Aria che Tira (La7), all’uscita dall’aula di Tribunale, dove ieri è stato sentito come testimone nel processo scaturito dall’operazione “Sistema Siracusa”, che vede tra gli imputati Giuseppe Mineo, ex magistrato di giustizia amministrativa, per corruzione in atti giudiziari, e l’ex senatore di Ala, Denis Verdini, per finanziamento illecito ai partiti.