Marito e moglie avevano 74 e 77 anni: secondo la polizia lui ha sparato a lei con una pistola regolarmente detenuta e poi ha fatto fuoco contro di sé. Vicino all'arma è stato ritrovato un biglietto in cui ha spiegato il gesto
Due coniugi di 74 e 77 anni sono stati trovati morti nella loro abitazione di Roma, in via Santi Cosma e Damiano, zona Tomba di Nerone. L’ipotesi più accreditata dalla polizia è quella dell’omicidio-suicidio: lui, avvocato civilista, avrebbe sparato con una pistola alla moglie per poi uccidersi con un colpo in testa. Marito e moglie erano sdraiati sul letto e l’uomo aveva ancora in mano l’arma regolarmente detenuta. Gli agenti hanno trovato un biglietto di addio in cui il legale si scusava con i figli per il gesto che ha deciso di compiere. Nel testo, secondo quanto spiegano le agenzie, l’uomo fa riferimento al fatto che era “stanco” e anche a difficoltà economiche in cui si trovavano i due coniugi tanto che, raccontano le prime testimonianze dei vicini, i coniugi non riuscivano più a pagare l’affitto. “Siamo sconvolti per quello che è successo, erano sempre gentili e tranquilli. Una coppia molto silenziosa”, hanno detto alcuni vicini parlando con l’Ansa. “Non ci siamo accorti di nulla – ha aggiunto una vicina -, abbiamo sentito le sirene arrivare e quando ho visto arrivare vigili del fuoco e polizia ho capito che era successo qualcosa. Poi abbiamo saputo. È una tragedia enorme”. E’ stata la sorella della donna, che vive a Milano e da ieri non riusciva a mettersi in contatto con loro, a far scattare l’allarme.