“Mi rifiuto di pensare che uno dei Paesi che paga di più nell’Ue venga sanzionato come l’ultimo della classe per aver rispettato regole europee che ci stanno portando, disoccupazione, precarietà e debito”. Così Matteo Salvini sul rischio che l’Ue avvii una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia per debito eccessivo. “Non la prendo nemmeno in considerazione questa ipotesi. Se arrivasse sarebbe evidentemente un attacco politico basato su antipatia politica e non sui numeri”, ha aggiunto Salvini