Le porte della sala dell’Hotel Garden di Terni restano aperte, e dall’esterno si ascolta chiaramente quel che Luigi Di Maio dice a militanti ed elettori penstastellati riuniti per l’assemblea territoriale del Movimento. “Per alcuni temi – è il ragionamento del capo politico del M5s – ce lo dobbiamo dire, non avevamo posizioni nette. Sulla Bolkestein ho chiesto a dieci Regioni che posizioni avessero: cinque erano a favore e cinque contrarie. E quando ho provato a farli ragionare, insieme, finivano per litigare. La verità è che non c’è stato modo di confrontarci, formarci e decidere”.

 

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