"Sono stato epurato – ha rilanciato Mauro Corona – però con questo vorrei che CartaBianca andasse avanti bene”
Ci eravamo lasciati con Bianca Berlinguer che annunciava in diretta nella penultima puntata di CartaBianca la fine della collaborazione con Mauro Corona dopo le sue parole polemiche rilasciate in un’intervista a FqMagazine. La questione sembrava essersi chiusa così, invece l’alpinista è tornato a parlare del suo addio al talk di Rai3: “Ho rilasciato un’intervista al Fatto Quotidiano – ha raccontato ai microfoni di Un Giorno da Pecora – dopodiché la Bianchina se l’è presa e ha pensato bene di epurarmi. Lasciamo stare Berlusconi e l’editto bulgaro, di editti ce ne sono stati anche adesso… A me è dispiaciuta una cosa: avrei voluto finire le due puntate e chiedere scusa per le mie intemperanze”.
“Sono stato epurato – ha rilanciato Mauro Corona – però con questo vorrei che CartaBianca andasse avanti bene”. Se “un discorso è come l’amore, non si può interrompere a metà. Quando ho detto ‘Non vedo l’ora che finisca’ l’ho detto perché mi sentivo usato male, ma non perché io mi creda Dio o una potenza intellettuale, volevo esser usato per i problemi della povera gente”. Poi rivela che Bianca Berlinguer, nonostante abbia reagito con durezza, ha provato a chiamarlo: “Mi ha detto che voleva chiarire – racconta Corona – e io le ho risposto ‘Ha già chiarito martedì’. È stata una scelta sua, benissimo. Non sono un uomo che si vendica. Sono disponibile e con molta umiltà mi piacerebbe partecipare all’ultima puntata di CartaBianca: le voglio bene e vorrei chiederle scusa in pubblico”. Nonostante questo però, Corona ha tenuto a ribadire la sua linea: gli autori della trasmissione non gli hanno dato la possibilità di affrontare i temi che gli stanno più a cuore, come la soppressione del corpo forestale dello Stato, la vita in montagna e i paesi che muoiono nelle valli.