Tecnologia

Presentazioni in PowerPoint alla portata di tutti con l’Intelligenza Artificiale e Presenter Coach

Difficoltà a creare presentazioni in PowerPoint e a esporle al pubblico? Microsoft mette a disposizione l'Intelligenza Artificiale e un Presenter Coach per un risultato ottimale.

Chi non ha dimestichezza con le presentazioni in PowerPoint e si trova a doverne fare una, incontrerà qualche ostacolo, nonostante il programma sia intuitivo. Per risolvere l’impasse Microsoft ha annunciato Presenter Coach, una nuova funzione che si integra con l’Intelligenza Artificiale e gli strumenti ampliati di Designer per ottenere presentazioni di buon livello, esposte in maniera ineccepibile.

Alcuni anni fa PowerPoint ha iniziato a beneficiare dell’Intelligenza Artificiale per rendere fluida la creazione delle presentazioni. Ampliando questa tecnologia, ora Designer facilita ancora di più la creazione di una presentazione. Ora basta avviare una presentazione vuota, inserire le parole che si desiderano sulla diapositiva, e Designer penserà a raccomandare una selezione di immagini inerenti al testo, gli stili dei temi, i colori complementari, eccetera. Designer è in grado di lavorare anche con i marchi aziendali per creare presentazioni in linea con l’identità visiva del brand.

 

Fra le funzioni recenti c’è l’aggiunta dei riferimenti relativi a valori numerici di grandi dimensioni, che torna utile nelle presentazioni di dati. L’Intelligenza Artificiale riconosce quando una diapositiva contiene un numero eccessivo di informazioni, e propone soluzioni per rendere le diapositive ricche di dati più “digeribili” al pubblico. Ad esempio, “la dimensione dell’Afghanistan è di 652.232 km²” è un dato difficile da focalizzare, ma aggiungendo che è “circa uguale alla dimensione del Texas” lo rende facilmente comprensibile. Purtroppo, al momento la funzione è presente solo per la lingua inglese, bisogna attendere la localizzazione.

 

Terminata la presentazione, lo scoglio successivo da superare è l’esposizione. Presenter Coach consente di fare delle prove, fornendo indicazioni a schermo sul ritmo e sul linguaggio. Spinge l’uso di termini adeguati e di parole chiave, segnala le frasi culturalmente insensibili, le parolacce e simili. Alla fine di ogni sessione fa il punto della situazione e decide se serve altra pratica. Questa funzione sarà disponibile entro la fine dell’estate.