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Harry e Meghan, la ristrutturazione di Frogmore Cottage da 2,4 milioni di sterline scatena un nuovo (ennesimo) scandalo

E' quanto emerge dal report annuale di Buckingham Palace, secondo cui la famiglia reale ha percepito nel 2018 82,2 milioni di sterline invece che gli usuali 76 milioni

di F. Q.

Il 6 maggio scorso si completava la ristrutturazione di Frogmore Cottage voluta dal principe Harry e dalla sua consorte Meghan Markle. I costi hanno raggiunto i 2,4 milioni di sterline (pari a 2,7 milioni di euro), tutti soldi sborsati dai contribuenti britannici. Questo è quanto emerge dal report annuale di Buckingham Palace, secondo cui la famiglia reale ha percepito nel 2018 82,2 milioni di sterline invece che gli usuali 76 milioni (circa 1,24 pound per ogni cittadino del Regno Unito). Un aumento piuttosto significativo, che ha fatto scoppiare un nuovo (ennesimo) scandalo tra i sudditi di Sua Maestà.

Riguardo alla gestione dei fondi dei sovrani inglesi il responsabile dei conti della monarchia, Michael Stevens, ha spiegato al Daily Mail che “la proprietà non era stata oggetto di lavori per alcuni anni ed era stata già destinata alla ristrutturazione. L’edificio è tornato ad avere una sola residenza e l’infrastruttura obsoleta è stata sostituita per garantirne il futuro a lungo termine della proprietà. Sostanzialmente tutte le rifiniture e gli arredi sono stati pagati dalle Loro altezze reali”. Una spiegazione che non convince però i tabloid britannici che si sono scagliati ancora una volta contro Meghan, sostenendo che l’ingente spesa sia frutto dei suoi “capricci” e che lei e Harry sembrano sempre voler trasgredire, dimenticando che a tanti onori spettano anche altrettanti oneri da sostenere.

Il Duca e la Duchessa del Sussex avevano preferito a Kensington Palace il Frogmore Cottage, residenza di campagna del XVII secolo situata all’interno del “Home Park” di Windsor nella contea inglese del Berkshire. Un ”Grade I listed building”, ossia una costruzione di interesse eccezionale citata anche nella lista stilata dal governo britannico. Dopo averla scelta come la loro residenza ufficiale, i Duchi del Sussex hanno intrapreso così alcuni lavori di restauro pagando da sé solo gli impianti e i nuovi arredi. Si sono serviti invece del “Sovereign Grant”, il fondo elargito annualmente dal governo per finanziare le spese della Sovrana, per cambiare i sistemi di riscaldamento, elettrico, del gas e dell’acqua, insieme alla sostituzione delle travi del soffitto e degli infissi.

Il piano di ristrutturazione prevedeva la fine dei lavori per lo scorso marzo, ma questi si sono conclusi solo a maggio poco prima della nascita di Archie, il loro primo figlio. La struttura, precedentemente suddivisa in cinque diverse residenze private, è stata riorganizzata in modo da essere un’unica grande casa. Sono state create cinque nuove stanze da letto, insieme ai bagni e alla cucina. Non è stata riservata però un’ala per la mamma di Meghan, Doria Ragland, come invece si pensava. Così come non è stato costruito un ambiente da dedicare allo yoga che tanto desiderava l’ex attrice.

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