Manifestazione e corteo a Milano in solidarietà alla nave Sea Watch, che nel pomeriggio di mercoledì 25 giugno ha deciso di entrare in acque italiane dirigendosi verso Lampedusa. “Porti aperti, porti aperti” è stato il coro intonato dal centinaio di persone che ha sfidato il caldo per partecipare e mandare il proprio messaggio di sostegno all’ong e ai migranti bloccati sull’imbarcazione. “Fateli scendere perchè la Libia non è un porto sicuro – spiegano i manifestanti – riportarli in Libia significherebbe condannarli a subire violenze. Pertanto l’unica via è la disobbedienza ovvero restare umani

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Sea Watch, la capitana Carola Rackete: “Finanzieri a bordo. Spero facciano scendere presto i migranti soccorsi”

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