Quando l'ignaro turista ha letto la motivazione della multa non voleva credere ai suoi occhi ed è andato in giro per le attività commerciali del circondario chiedendo conforto e cercando di capire se avesse letto bene quanto scritto nel verbale
Un turista italiano in vacanza in Sardegna ha parcheggiato il suo suv a due passi dal centro storico di Alghero, dimenticandosi però il finestrino abbassato e così al suo ritorno ha trovato una multa sul parabrezza dell’auto per “istigazione al furto”. Importo: 41 euro. A farla è stato un agente della polizia locale che ha subito notato il finestrino aperto dell’auto e ha pensato di multare l’uomo per non aver osservato le precauzioni necessarie a evitare che qualcuno cadesse nella tentazione di rubare ciò che era all’interno dell’auto, se non addirittura di rubare l’auto stessa, come si legge nell’articolo 158 del Codice della Strada.
Quando l’ignaro turista ha letto la motivazione della multa non voleva credere ai suoi occhi ed è andato in giro per le attività commerciali del circondario chiedendo conforto e cercando di capire se avesse letto bene quanto scritto nel verbale. Ma purtroppo per lui non c’era nessun errore: secondo l’articolo 158 infatti, per evitare un uso dell’auto contrario alla legge, ricade sul conducente l’onere di porre in essere tutte le accortezze necessarie a impedirlo, e se non lo fa è considerato responsabile di “induzione a commettere reato”. Esattamente quanto successo a lui che, probabilmente, è sceso di fretta per mettere il guinzaglio al suo cane e si è scordato di chiudere il vetro del lato passeggero.