“Non ho letto i suoi commenti, non ho tempo. Ho 40 persone, più 20 di equipaggio, quindi 60 persone di cui occuparmi. Mi tengono occupata giorno e notte. Salvini si metta in fila“. Così la capitana della Sea Watch3, Carola Rackete ha risposto durante una diretta Skype con la sala stampa estera a chi le faceva notare che il ministro dell’Interno Matteo Salvini la considera la ‘nemica numero uno”.

La capitana, che due giorni fa ha deciso di non rispettare l’ordine del governo e di entrare nelle acque territoriali italiane, è stata iscritta nel registro degli indagati dalla Procura di Agrigento per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per rifiuto di obbedienza a nave da guerra, secondo quanto previsto dal codice della navigazione. La nave, su intimazione della Guardia di Finanza ha deciso di allontanarsi dalla costa: al momento si trova a tre miglia dall’isola.

Articolo Precedente

Il ponte Morandi non c’è più, ma non è una festa

next
Articolo Successivo

Venezia, tuffo nel canale della Giudecca per impedire il traffico: assolti 16 attivisti del comitato “No grandi navi”

next