Apprensione nel mondo della musica. L’ex batterista dei Guns N’Roses, Steven Adler, come riportato dal sito americano TMZ, è stato ricoverato in ospedale per essersi pugnalato. Il musicista ha riportato lesioni allo stomaco, ma per fortuna non è in pericolo di vita. Una squadra di soccorso è giunta, nel tardo pomeriggio di giovedì 27 giugno alle 18:30 circa, nella casa di Adler a Los Angeles, dopo una chiamata partita proprio dal suo appartamento.
Steven Adler in un’intervista del 2011 alla rivista Rukus, aveva ammesso di aver tentato di suicidarsi due volte. “Ero molto triste. Tutto quello per cui avevo lavorato tutta la mia vita era stato portato via da me. – ha spiegato in merito alla sua uscita dal gruppo – Ed erano le persone con cui avevo lavorato e a cui tenevo. Non sapevo cosa fare. Sono passato dall’avere centinaia di amici, a essere cacciato dalla band dal mio migliore amico, mi ha lasciato con nessuno a cui potessi rivolgermi. Ero molto triste e solo. Mia moglie mi ha lasciato, e io non l’ho biasimata. È difficile guardare qualcuno che ami che sta cercando di uccidersi. Questo è quello che stavo facendo”. Sono parole che oggi risultano decisamente inquietanti, alla luce di quello che è accaduto.
Steven Adler ha fatto parte della formazione originale dei Guns N’Roses assieme a Axl Rose, Slash e Izzy Stradlin. È stato in attività con la band californiana fino al 1990. È stato sbattuto fuori dal gruppo a causa dei continui problemi con alcol e droga. Il batterista è apparso successivamente in diversi show televisivi: ha fatto parte della stagione 2 e 5 di “Celebrity Rehab with Dr. Drew” e dello spin-off “Sober House”. Nel 2012 il suo nome è apparso sulla Rock & Roll Hall of Fame assieme agli altri componenti dei Guns N’Roses.