Il cantate ha pubblicato un lungo post su Facebook in cui ha criticato il palco dove avrebbe dovuto esibirsi ad Avellino all'interno di una manifestazione gastronomica e il cachet assegnatogli per la presenza
“Io non voglio suonare con questa scenografia offensiva a tre giorni da uno sfratto, chiunque abbia pensato di fare questo è una persona che mi vuole umiliare“, inizia così il post pubblicato da Morgan sul suo profilo Facebook accompagnato dalla foto di un palco ad Avellino, dove l’artista era presente per esibirsi all’interno di una manifestazione gastronomica. Allestimento, come detto, non di suo gradimento: “Io trovo umiliante vedere un grande artista buttato in mezzo a una strada che suona per cinquemila euro con cui a stento riuscirei a pagare le spese di viaggio, perché in questo momento sono sulle prime pagine di tutti i giornali e quindi il mercato ne dovrebbe tenere conto. Invece mi pagano come un principiante con una scenografia che non solo non è di mio gradimento, ma è di cattivo gusto,e non sto parlando della città di Avellino, ma di una strada qualsiasi dietro il palco, anche se fosse stata L’Appia antica”.
Da settimane Marco Castoldi, questo il suo vero nome, è infatti al centro della scena mediatica, non tanto per la sua partecipazione al talent show The Voice of Italy ma per lo sfratto dalla sua casa dopo il pignoramento, con numerose ospitate televisive e discussioni a distanza con l’ex Asia Argento. Il cantante conclude il ragionamento con rabbia annunciando che devolverà il suo compenso a favore dei senzatetto: “Quindi sapete cosa vi dico: ho talmente rispetto delle persone, anche se fossero 3 soltanto che sono venute per vedere il concerto e magari sono già lì, io canterò stasera in quella merda di contesto e questi soldi verranno devoluti a delle famiglie senza tetto, ma voglio avere la garanzia – conclude Morgan – che questo avvenga e scusate se vi chiedo di darglieli tutti e di non mettere fuori le vostre spese. Questi 5.000 euro devo essere tutti dati ai senza tetto o all’associazione della zona. Lo so che non è molto ma è il mio contributo e non sarà il primo”.
Il post di Morgan non sembra però portare commenti positivi: “Ho visto artisti di strada suonare nei carruggi di Genova, straordinariamente bravi, meravigliosi. Ma erano in strada e poco importava loro della scenografia. Meravigliosamente dignitosi e umili”, scrive un utente sul suo profilo ricevendo una pioggia di like. “Se fosse l’artista che pensa di essere non avrebbe bisogno di scenografie ma solo di un pianoforte”, continua un altro e poi c’è chi, inevitabilmente, si sofferma sul cachet: “Morgan, 5.000€ sono la cifra di che guadagna un operaio specializzato in tre mesi. Stai sereno, sei bravo, ma resta lucido.”