“Solo una parola: vergogna. Il fallimento totale dell’umanità. L’ignoranza che prende il sopravvento sui valori e sul rispetto di ogni essere umano. Stiamo sprofondando in un buco nero. Che amarezza”. Con queste parole Emma Marrone ha difeso la Capitana della Sea Watch, Carola Rackete (che sarà liberata entro domani martedì 2 luglio. Come confermato a ilfattoquotidiano.it, la Procura ha chiesto il divieto di dimora in provincia di Agrigento e, secondo l’articolo 291 del codice penale, il giudice per le indagini preliminari non può richiedere una misura cautelare maggiore) dagli insulti sessisti che le sono piovuti addosso sia appena scesa dalla nave che sul web.
E i fan della cantante hanno reagito offendendo lei stessa, in modo anche molto violento: “Ma pensa a cantare che a governare ci pensano gli altri”, “Ma piantala Emma, portateli a casa tu” e ancora “Quanti ne ospiti visto che sei milionaria”, “Povera stronza. Rispetta la tua nazione e la tua terra prima di aprire la bocca“. Ma tanti, anzi tantissimi, sono i commenti d’accordo con il pensiero espresso da Emma. Tra questi anche quelli del collega Tommaso Paradiso, di Paola Turci e di Fiorella Mannoia.