Un errore nel "sistema elettronico degli annunci alla Clientela”, gestito da Rete Ferroviaria Italiana, avrebbe portato all'annuncio "beffa"
Chi frequenta spesso le stazioni conosce molto bene la voce familiare che annuncia ritardi e annullamenti dei treni, attraverso l’altoparlante. Così, domenica 30 giugno alla stazione Napoli Centrale, quando 16 passeggeri hanno sentito un annuncio di un ritardo di 15 minuti sul Frecciarossa in partenza per Milano, hanno pensato si trattasse della “solita storia” e sono rimasti lì, sotto il solleone, ad aspettare. Peccato che, come riporta Il Mattino, poco dopo, cioè alle 12:57, il treno sia sparito dal display. Cancellato? No. Partito. In pratica, l’annuncio dl ritardo era un falso allarme. Trenitalia ha spiegato che si è trattato di un errore nel “sistema elettronico degli annunci alla Clientela”. “Si tratta di un sistema gestito da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) che si occupa per intero dell’infrastruttura – fanno sapere da Trenitalia – quindi in un certo senso siamo stati anche noi vittime di un disservizio che non dovrebbe accadere e di cui chiediamo scusa”. Intanto, i 16 passeggeri sono stati fatti salire sul treno successivo. E c’è da scommettere che non abbiano proprio gradito il disguido.