E’ stata accolta al grido di “Carola, Carola, Carola“. Una vera e propria incitazione, mentre metteva piede sulla banchina di Porto Empedocle (Ag) lasciandosi alle spalle la motovedetta della Guardia di finanza, per il comandante della Sea Watch3, Carola Rackete. Associazioni e cittadini hanno espresso solidarietà anche alzando al cielo le coperte termiche: quelle utilizzate per i soccorsi dei migranti. Ma c’è stato anche chi, in mano, teneva una sorta di striscione con la scritta “Carola” e un grande cuore rosso. Claudia Casa di Legambiente teneva in mano invece uno striscione con la scritta. “Salvare vite non è reato”.