Una circolazione non autorizzata e illegittima che ha portato la questura di Agrigento ad aprire un'indagine interna, mentre i parlamentari del Pd hanno depositato un'interrogazione urgente al ministro dell'Interno. Fiano: "Ennesima barbarie del diritto"
È stata diffusa in Rete la foto segnaletica di Carola Rackete, la capitana della Sea Watch 3 detenuta dopo lo sbarco dei migranti a Lampedusa. Una circolazione non autorizzata e illegittima che ha portato la questura di Agrigento ad aprire un’indagine interna, mentre i parlamentari del Pd attaccano e hanno depositato un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno Matteo Salvini per chiedere chiarimenti.
Il questore di Agrigento, appreso della diffusione che era a uso interno, ha “immediatamente avviato una inchiesta interna finalizzata a ricostruire l’accaduto”. L’accertamento, si legge in una nota della questura, “ha dato inizio ad un procedimento disciplinare e gli atti sono stati trasmessi all’autorità giudiziaria competente”.
Il Partito Democratico è andato all’attacco con Emanuele Fiano, estremamente critico nei confronti dello scatto negli uffici di polizia: “Abbiamo depositato oggi un’interrogazione urgente a Salvini, se la foto sia vera e chi abbia fatto circolare illecitamente questa immagine, ennesima barbarie del diritto”, scrive su Twitter.
“Sulla diffusione di questa foto abbiamo presentato una interrogazione parlamentare e un esposto ai garanti dei detenuti e della privacy. Questo ‘spettacolo’ schifoso deve finire. Ora basta”, aggiunge Alessia Morani. Per Carmelo Miceli, componente della commissione Giustizia della Camera, si tratta di una “vera e propria barbarie di cui il responsabile dovrà pagare. Basta gogne”.