L’IPOTESI DI UNA LUNGA SERIE DI ERRORI FATALI – Il papà di Martina conferma la sua versione: “Nei primi secondi non ho capito nulla, ero in panico. Poi ho visto che all’altezza della spalla di Marco c’era un buchino dal quale usciva un po’ di sangue”. La Leosini lo incalza: “Un ‘buchino’ di un 1,09 centimetri”. E commenta: “Il suo errore minore quella notte è stato quello del colpo”. “Non peso Marco abbia capito, si è fidato di me, come i miei figli, mia moglie e Viola” dice Ciontoli, che continua ad assumersi ogni responsabilità. Eppure i figli di Ciontoli hanno sentito il colpo, tanto da accorrere in bagno. “Ho continuato a dire a tutti che Marco si era solo spaventato, di restare tranquilli” dice.
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Storie Maledette, l’attesa prima parte dell’intervista di Franca Leosini ad Antonio Ciontoli: ecco com’è andata
Se nell’intervista andata in onda ieri sera su Rai3 nel corso della trasmissione Storie Maledette, la conduttrice più volte sottolinea a Ciontoli che non è il caso di definire solo “stupidaggini” le azioni che quella notte hanno portato alla morte di un ragazzo di vent’anni, è anche vero che nella prima parte (la seconda andrà in onda martedì 2 luglio) il racconto di quella notte si limita alla versione del sottufficiale di Marina
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