Due ex sindaci del Partito democratico sono indagati per abuso d’ufficio, nell’ambito dell’inchiesta Angeli&Demoni sul sistema di affidi illeciti di minori in provincia di Reggio Emilia. Nel registro della pm Valentina Salvi si sono aggiunti i nomi di Paolo Colli e Paolo Burani, rispettivamente ex primi cittadini di Montecchio Emilia e Cavriago all’epoca dei fatti contestati. In totale gli indagati sono quindi 29 e 16 le persone destinatarie di misure cautelari.
Gli ex primi cittadini sono accusati di abuso d’ufficio, come il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti, al quale è contestato anche il falso in atto pubblico e che è stato arrestato una settimana fa e sottoposto ai domiciliari. Carletti sarà sentito mercoledì 3 luglio nell’interrogatorio di garanzia davanti al gip così come altri psicologi e psicoterapeuti del centro studi Hansel&Gretel di Torino. In giornata gli inquirenti hanno ascoltato, come persone informate dei fatti – altri quattro amministratori: l’ex sindaco di Campegine Paolo Cervi (Pd), l’ex sindaco di Gattatico Gianni Maiola (Pd), l’ex sindaco di Sant’Ilario Marcello Moretti (Pd) e l’ex vicesindaco di San Polo Edmondo Grasselli (centrosinistra).
Il 28 giugno sono iniziati gli interrogatori e si sono presentati davanti al gip Luca Ramponi, la dirigente dei servizi sociali dell’Unione dei comuni della Val d’Enza Federica Anghinolfi e l’assistente sociale Francesco Monopoli, entrambi agli arresti domiciliari. Nelle scorse ore invece, si è dimessa la candidata sindaca M5s Rossella Ognibene che ha deciso di lasciare il posto da consigliera a Reggio Emilia, per assumere la difesa di Anghinolfi.