Quasi in scia al debutto della X5, BMW toglie i veli alla nuova generazione della X6, giunta alla sua terza edizione: il modello primigenio debuttò 12 anni fa, introducendo nel segmento premium superiore il concetto di sport utility col tetto sfuggente, in seguito replicato da tutta la diretta concorrenza. La nuova versione della X6 cresce leggermente nelle dimensioni: ora è lunga 4,93 metri, mentre il passo si allunga di 4 cm a 297 totali. Il bagagliaio offre una capacità di carico che oscilla fra 580 a 1.530 litri.
Il linguaggio stilistico è fortemente mutuato dalla X5, da cui arrivano anche i proiettori luminosi con tecnologia laser, che permettono di illuminare la strada fino a mezzo chilometro di distanza. All’interno la disposizione dei pulsanti in plancia è più razionale: spiccano in particolar modo i due schermi da 12,3″, adibiti alla strumentazione tachimetrica e al sistema infotelematico, che può essere comandato anche attraverso i comandi vocali. A richiesta l’Head-Up Display a colori, che proietta sul parabrezza le principali informazioni di guida.
L’auto sarà disponibile in quattro motorizzazioni: si parte dal 6 cilindri in linea turbodiesel di 3 litri da 265 Cv, offerto anche in configurazione con quattro turbocompressori e 400 Cv di potenza. Sul fronte benzina c’è il 6 cilindri in linea turbo di 3 litri da 340 Cv o il potentissimo V8 biturbo 4,4 litri biturbo da 530 CV (0-100 km/h coperto in 4,3 secondi e 250 km/h di velocità massima autolimitata). Tutte le versioni adottano cambio automatico a otto rapporti e trazione integrale, a cui può essere aggiunto un differenziale posteriore a controllo elettronico per migliorare ulteriormente le prestazioni dinamiche del mezzo.
Di serie l’assetto adattivo, a pagamento quello con sospensioni pneumatiche regolabili o quello con stabilizzazione attiva del rollio e quattro ruote sterzanti: quest’ultimo compensa al meglio i movimenti di cassa quando l’auto affronta le curve, limitando al minimo rollio e beccheggio, mentre l’assale posteriore sterzante consente di incrementare agilità o stabilità a seconda della velocità di marcia.
Curata la dotazione di sicurezza di serie o a pagamento, che include la frenata automatica di emergenza con riconoscimento pedone e il cruise control adattivo. Presenti anche i dispositivi che aiutano il guidatore a mantenere l’auto nella propria corsia e, nelle manovre di sorpasso, monitorano il traffico in coda al fine di evitare possibili collisioni.
Inoltre, se chi guida accusa un malore durante la marcia, l’auto può arrestare autonomamente la sua corsa e chiamare i soccorsi. Sul mercato la nuova X6 – che, come le precedenti edizioni, sarà assemblata negli USA – arriverà a novembre: i prezzi partono da 80.700 euro del 3 litri diesel meno potente e l’auto è già ordinabile.