“Quello che è accaduto è molto grave: la presidenza in modo arbitrario ha deciso di sconvocare l’audizione della Sea Watch con motivazioni per altro decadute poiché la comandante è stata messa in libertà. Per solidarietà tutte le altre hanno cancellato perché si sono sentite comunque in dovere di farlo. Trovo che sia un precedente dannoso perché vuol dire che in questo Parlamento oggi non c’è più spazio per le voci che non sono gradite alla maggioranza. Le altre istituzioni non dovrebbero commentare le decisioni della magistratura e il linguaggio sprezzante pieno di bile lo trovo sintomatico dell’allergia di questa maggioranza verso la distinzione dei poteri e i processi democratici”. Così Laura Boldrini dopo l’audizione alla Camera sul decreto Sicurezza a cui le altre Ong hanno deciso di non partecipare dopo l’esclusione di Sea Watch.