Il differenziale tra Btp e Bund chiude a 197 punti, con il rendimento del decennale italiano all’1,58%. La Borsa di Milano positiva. Il titolare del Tesoro: "Impegno del governo ha portato all'accordo con la Commissione Ue e alla reazione estremamente positiva dei mercati"
I mercati hanno risposto bene all’accordo del governo Conte con la Commissione europea, che ha deciso di non aprire alcuna procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia. La Borsa di Milano ha reagito con un vero e proprio balzo del 2,4 per cento spinta dal forte rialzo delle banche. Ancor meglio lo spread tra i titoli decennali italiani e quelli tedeschi: il differenziale tra Btp e Bund ha chiuso a quota 197 punti aggiornando i minimi da maggio 2018. Il decennale italiano ha chiuso con un rendimento dell’1,58% sul mercato secondario, che rappresenta i minimi da ottobre 2016.
Numeri positivi che il ministro del Tesoro Giovanni Tria ha deciso di commentare: “Decisamente una bella giornata per l’Italia – ha detto il titolare dell’Economia – L’impegno del Governo a rilanciare crescita e occupazione nel segno della coesione sociale e della stabilità finanziaria, in linea cioè con le regole Ue del Patto di Stabilità e Crescita, è stato premiato due volte – ha spiegato – Dall’accordo con la Commissione europea e, ancora più importante, dalla reazione estremamente positiva dei mercati. La Borsa è salita dell’1,6% – ha scritto Tria in una nota – il rendimento dei titoli decennali del Tesoro è sceso ai minimi dal dicembre 2017, lo spread in netta discesa“.