Il frontman della band, che dopo quattro anni, torna con un nuovo album, ha spiegato al Corriere della Sera i motivi che l'hanno tenuto lontano dal palco così a lungo: "Il mondo della musica è una scatola vuota"
Quattro anni di stop. Abbastanza, se si considera il ritmo con il quale le star (e non solo) musicali nostrane sfornano singoli e album. Questo il tempo trascorso dall’uscita dell’ultimo disco dei Modà. E se per alcuni si tratta di un piccolo motivo di gioia, per i fan della band (tantissimi), di certo l’attesa è stata lunga. Il motivo? Il bisogno di Kekko Silvestre di riavvicinarsi alla famiglia: “Tornavo a casa e mia figlia si nascondeva dietro alle gambe della mamma. Avevo smesso di baciare sia lei che mia moglie per paura di ammalarmi e dover saltare dei concerti”, ha raccontato il cantante al Corriere della Sera. E ha aggiunto di essere pronto ad affrontare questa nuova sfida musicale (la band sta per uscire con un nuovo album) con un atteggiamento diverso, senza l’ansia per i risultati: “Adesso capisco cosa significa portare una figlia a scuola, fare i compiti e metterla a letto tutte le sere: fare i figli è diverso da essere genitori. Poi, non senza discussioni, aiutavo mio padre a fare lavori di imbiancatura e giardinaggio per amici e parenti. Vivere è questo. Ho ripulito tutto il superfluo che c’era intorno e sono ripartito da qualcosa di vero: il mondo della musica è una scatola vuota”.