Morgan ha denunciato in Procura a Monza il nuovo proprietario della sua ex casa di Monza, colui che se l’è aggiudicata all’asta dopo il pignoramento del Tribunale. Tramite il suo legale Roberto Iannacone, il cantante ha fatto sapere che l’acquirente si è detto disponibile a rivendergliela ma gli ha chiesto oltre il doppio dell somma da lui pagata all’asta. Motivo per cui Morgan si è sentito vittima di un tentativo di speculazione: “Vuole rivendermela per 500 mila euro da dare subito, oltre il doppio di quanto pagato all’asta”, ha detto all’Ansa.
“Morgan aveva offerto a questa persona un surplus per riavere la sua abitazione”, ha spiegato il suo avvocato, “grazie all’aiuto di alcuni amici avrebbe potuto riavere un immobile che per lui rappresenta il lavoro di una vita”. Ma “l’aggiudicatario dell’asta ha rifiutato, chiedendogli oltre il doppio e Morgan ha detto no. Vuole capire se questa condotta ha rilevanza penale“, ha continuato Iannacone, “si è sentito vittima di un tentativo di speculazione e vuole evitare che ciò possa accadere ad altri”.
“La prima casa va tutelata, la legge è totalmente dalla parte di chi specula comprando all’asta, di chi pignora, la legge mette una corda al collo di chi viene mandato via”, ha aggiunto Morgan che si è detto addolorato per aver dovuto lasciare la sua casa “piena di libri, poesie sui muri e strumenti”, il cantautore ha detto che “i magistrati che dicono ‘è la leggè si nascondono dietro a meccanismi burocratici anti-umani”.